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PROMOZIONE Sette giovani promesse per il Ravagnese che saluta Andrea Gullì

Sette nuovi annunci e un addio per il Ravagnese. Per quanto riguarda i primi si tratta di atleti tutti di prospettiva e di qualità, pronti a rilanciare sia la prima squadra (qualora ce ne fosse bisogno) ma soprattutto il settore giovanile per farli arrivare poi pronti ad un ipotetico futuro nel calcio dei grandi. Ottime le premesse di ognuno dei sette giovani, di cui quattro arrivano dal Bocale ovvero:  Matteo Anghelone (portiere classe 2005, cresciuto nei settori giovanili della Segato e del Catanzaro), Giovanni Benedetto (difensore classe 2004, già protagonista nello scorso campionato di Eccellenza con ben 15 presenze), Domenico Falco (attaccante classe 2004, che ritorna in biancazzurro dopo le 25 presenze e 1 rete della scorsa stagione) e Carmelo Morabito (attaccante classe 2004, anche per lui un ritorno dopo le 3 presenze collezionate nello scorso campionato).
Quanto agli altri tre, invece, Demetrio Pellicanò (esterno sinistro classe 2005) arriva direttamente dalla Segato, mentre Giacomo Neri (classe 2005, prestante e duttile centrocampista proveniente dalla Reggiomediterranea) e Mario Giardiniere (centrocampista di qualità, classe 2002, proveniente dalla Futura calcio a 5) hanno già fatto il loro esordio con questa maglia e con lo stesso Giardiniere che ha già provato l’ebrezza del gol, domenica scorsa in Coppa Italia.

Per quanto riguarda gli addii, la gara di esordio stagionale in campionato, sconfitta a Maida (gol subito a una manciata di minuti dal termine) è stata anche l’ultima il Ravagnese per Andrea Gullì (capitano nell’occasione) che, dopo mille battaglie, lascia i biancazzurri per trasferirsi al Nord per motivi di lavoro.