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Qualità della vita: sportività, in Calabria comanda Reggio seguita da Vibo e Crotone

Nella graduatoria generale, però, la cittò pitagorica rimane ultima e il capoluogo ipponico è 104, Reggio Calabria 101.ma, Catanzaro 96.ma, Cosenza 88.ma.

L’edizione 2021 dell’indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle province italiane disegna un quadro impietoso della situazione del Meridione. Stabile nelle ultime posizioni, quasi a confermare l’urgenza degli investimenti del Pnrr in arrivo per ridurre i divari. Crotone è ultima, come lo scorso anno, anticipata da Foggia e Trapani che scivolano sul fondo e da Vibo Valentia 104.ma su 107 (una conferma), in piena zona play out in gergo calcistico. La migliore delle calabresi è Cosenza che conquista l’88.mo posto, perdendo due posizione rispetto a un anno fa.

Tra le prime dieci si incontrano sette province del Nord-Est: Trieste che conuista il primato e poi Bolzano (5ª), Pordenone (7ª), Verona (8ª) e Udine (9ª) che confermano la loro vivibilità e Treviso (10ª) è l’unica new entry, anche grazie al primato nella Qualità della vita delle donne, l’indice presentato per la prima volta quest’anno per mettere al centro le tematiche di genere nella ripresa post-pandemia. Confermate nella top ten anche Aosta (4ª) e Bologna (6ª). Il capoluogo emiliano, in testa nell’edizione 2020, 

Cultura e Tempo Libero, male la Capitale del Libro

Quello che sorprende guardando l’inicatore di Cultura e Tempo libero è la penultima posizione di Vibo Valentia nonostante il titolo di Capitale Italiana del Libro. La città ipponica precede Crotone (ultima) e segue Reggio Calabria. Un podio al negativo tutto calabrese al quale occorrerà porre rimedio al più presto.

Imprenditoria giovanile: Vibo è medaglia d’oro

Il Mezzogiorno (pur soffrendo la presenza di 18 sue rappresentanti negli ultimi 18 posti della graduatoria con Crotone ancora sul fondo, riesce a farsi valere per alcuni aspetti, dall’alto tasso di imprenditorialità giovanile di Vibo Valentia (al top davanti ad altre 12 meridionali) alla scarsa percentuale di imprese cessate dove si afferma Reggio Calabria.

Sportività, Reggo prima in Calabria

Ma quello che qui più ci interessa è l‘indicatore della sportività delle province che comprende pratica sportiva, impianti, società sportive, sport praticati. In questa graduatoria, con i primi posti occupati da Varese, Trento e Genova, Vibo Valentia si piazza al 90.mo posto generale. dietro a Reggio Calabria (85.ma) ma davanti a Crotone (93.ma), Catanzaro (95.ma), Cosenza (104.ma).

Ma Vibo Valentia è 106,ma ed ultima, in Italia e in Calabria) per la disponibilità di strutture e attività paralimpiche (con indice pari a zero) che denota scarsa sensibilità delle istituzioni per le disicpline dedicate ai diversamente abili, mentre Reggio Calabria è addirittura 22.ma in Italia. Quasi a conferma dei risultati ottenuti alle Paralimpiadi di Tokio di quest’anno.

Molto meglio va nell’attenzione per i bambini nelo sport, dove Vibo primeggia in Calabria, davanti a Reggio, ed è 83.ma a livello nazionale. Ultima Cosenza (102.ma. Due risultati importanti arrivano dall’indicatore degli sport di squadra dove Vibo Valentia è 10.ma per il volley e 29.ma per il calcio professionistico, mentre è 90.ma per gli altri sport di squadra. Questo vuol dire che a tebere alto l’onore del territorio ci pensano la Tonno Callipo Volley e la Vibonese Calcio. Crotone brilla per l’ottavo posto generale nel calcio professionistico.