MILETO – Il campionato di Prima Categoria per il Real Mileto si è concluso con una retrocessione inattesa. Ad inizio stagione, i progetti della società del presidente Salvatore Pedullà erano ben altri. Ma tanti fattori hanno condizionato il cammino dei biancorossi. Uno su tutti: l’indisponibilità di un campo da gioco su cui allenarsi e giocare le gare interne. Il campionato appena concluso è stato un peregrinare per la provincia ed anche oltre.
L’undici affidato inizialmente a mister Pino Zungri ha iniziato la preparazione a San Costantino, poi si è trasferito a Ionadi, quindi a Cessaniti, passando per Parghelia, Rosarno e Piscopio. Non è certo una giustificazione, ma certamente un fattore che ha influito sul gioco e sui risultati.
La riflessione di capitan Rocco Massara
A riflettere sulla retrocessione, con uno sguardo al futuro è il capitano Rocco Massara, nella sua duplice veste di giocatore e dirigente del Real Mileto.
“È arrivato il momento, anche per me, di dire qualcosa – scrive in un post social –.Ho atteso qualche giorno, giusto il tempo di metabolizzare l’amarezza di una sconfitta e una retrocessione della quale mi assumo tutte le responsabilita. Voglio ringraziare lo stesso tutti. Inizio dai soci di questa societa, persone che rispetto molto.
Il mio grande presidente, istintivo, fin troppo, ma che con tanto cuore passione e amore non ci ha mai fatto mancare nulla. Poi i grandi mister Pino prima, Gianluca e Saverio, che ci hanno creduto sempre, alla dirigenza, agli allievi, ragazzini fantastici e campioni provinciali… E infine ai miei compagni, tutti, quelli di inizio stagione e quelli arrivati dopo, Grazie a voi, divenuti grandi amici, grazie per quello che avete dato fino all ultimo secondo.
Sono orgoglioso di aver gioito, sofferto, pianto, giocato insieme a voi! E voglio dirvi che non avete fallito, perche Ho imparato che la vita è fatta di giorni diversi e che va benissimo fallire finche si continua ad andare avanti! Infine a voi, magnifici ultras, tifosi, amici, siete stati sempre presenti e meritate molto ma molto di piu. Avrei voluto dedicare a voi questa salvezza, dedicarla a un nostro grande tifoso Antonio, ma purtroppo nella vita e nello sport nn va sempre come vorremo andasse.
Ora è il momento di guardare a 360 gradi tutte le scelte fatte. E’ è il momento di ponderare e analizzare. È giusto, visto i risultati, un cambiamento e, qualora fosse il caso, di farsi da parte, per il bene di questa squadra, di questo paese. Sempre Forza Mileto.”.