Il portale Itasport Press è certo: la società amaranto non sarebbe in grado di iscriversi al campionato cadetto 2022-23.
Con il presidente Luca Gallo agli arresti domiciliari e con tutti i suoi asset posti sotto sequestro, c’è più di un irschio che la Reggina possa non isciriversi al prossimo campionato di Serie B. Lo asserisce il portale Itasport Press che in due articoli distinti si occupa della situazione degli amaranto, ricostruendo dettagliatamente la (tragica) situazione finanziaria del sodalizio dello Stretto. La situazione debitoria potrebbe toccare la somma di 23 milioni di euro, accunulati in quattro anni di gestione Gallo. In poche parole, la società per iscrivere la squadra al prossimo campionato cadetrto deve trovare entro metà giugno la bellezza di 6 milioni e passa di euro. Nel Nel frattempo, la Reggina dovrà presentare il piano di rientro del debito all’Agenzia delle entrate, farselo approvare ed eventualmente pagare la prima rata. Ci riuscirà?
Secondo la ricostruzione di Itasport Press, classificatasi al 14.mo posto e con meno due in classifica per il mancato pagamento delle ritenute e contributi del 2021, “la Reggina non ha alcuna possibilità di iscriversi. Impossibile che, anche di fronte ad una cessione annunciata negli ultimi giorni con un semplice passaggio di quote, si risolva tutto e in qualche modo si cerchi di liberare Luca Gallo dall’ultimo grande scempio: la mancata iscrizione della Reggina. Nel mondo del calcio, come in quello della finanza o della politica, tutto si sa. Basta poco. Ed infatti, ai danni dei malcapitati tifosi amaranto, si sta consumando l’ennesima beffa sportiva”.