L’ultima edizione si era corsa dieci anni fa. In passato tra i vincitori tante leggende del ciclismo mondiale
Arriva finalmente l’ufficialità del ritorno del Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria 2023. La corsa un tempo conosciuta come Giro della Provincia, storica corsa nata nel 1920 e interrotta ormai dal 2013, dopo un ventennio costellato di cancellazioni, torna nel programma internazionale domenica 16 aprile (inserendosi così in una trasferta da abbinare con il Giro di Sicilia). Una corsa che vanta oltre cento anni di storia, visto che la prima edizione venne organizzata nel 1920. Tanti i nomi del grande ciclismo che hammo sritto il loro nome nell’albo d’oro della manifestazione, da Learco Guerra a Fausto Coppi, da Gino Bartali a Francesco Moser, da Gianbattista Baronchelli a Giuseppe Saronni, Davide Cassani, Michele Bartoli e ultimo, nel 2012, Elia Viviani.
«La gara rientra fra le manifestazioni inserite nel cartellone delle attività legate al 50° anno dal ritrovamento dei Bronzi di Riace – spiega il consigliere delegato allo Sport di Reggio Calabria, Gianni Latella -. Oltre ad avere un valore sportivo importante, sarà un modo per promuovere le bellezze del nostro territorio con la partecipazione di atleti provenienti da tutto il mondo e le riprese garantite dalla tv nazionale».
Il via alla competizione sarà dato il 16 aprile a Riace. L’organizzazione è affidata allo Sporting Club 1917, ovvero l’associazione che fece nascere più di cent’anni fa il Giro della Provincia di Reggio Calabria e che lo ha portato avanti negli anni. La gara si è trasformata più volte, passando dall’essere una corsa a tappe a una classica di un giorno a seconda dell’annata, venendo però riconosciuta a più riprese come la “Classicissima del Sud”. «Il Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria farà tappa nei Comuni di Locri, Gerace, Cittanova, Taurianova, Polistena, Rosarno, Gioia Tauro, Palmi, Bagnara, Scilla fino ad arrivare sul Lungomare “Falcomatà” di Reggio Calabria. Attraverserà ben 24 borghi meravigliosi ed il Parco Nazionale dell’Aspromonte, raccontando gli scorci più suggestivi del territorio reggino. L’evento, cofinanziato dalla Regione, costerà complessivamente 280 mila euro che verranno gestite dalla Federazione.