Quasi tutto deciso, resta solo da definire chi tra Catanzaro e Avellino occuperà la piazza d’onore.
Novanta minuti alla fine della regular season del campionato di serie C girone C e verdetti già quasi tutti stabiliti.
Con quattro giornate d’anticipo, la Ternana vince il campionato conquistando la promozione in serie B. Un campionato a parte quello degli umbri che, dopo aver raggiunto l’aritmetica conquista della cadetteria, hanno continuato ad inanellare record su record, per il campionato di terza serie, cominciando dal numero di punti, ben 90. Altri record stracciati, le 14 vittorie in trasferta e i 45 punti conquistati in trasferta. Eguagliate anche le 28 vittorie, in un campionato di serie C, dell’Avellino 1972-73.
Se domenica dovesse vincere contro la Juve Stabia sarà record assoluto con 29 vittorie.
Una vera e propria macchina da guerra che ha avuto in Cristiano Lucarelli un abile condottiero.
Nulla hanno potuto le dirette inseguitrici che, nel corso del campionato, hanno dovuto abbandonare ogni sogno di gloria. Ed ecco, in sequenza, Catanzaro, Avellino, Bari, Catania, Juve Stabia, Foggia, Palermo e Teramo rinviare ogni possibilità di promozione ai play-off.
Per l’ultimo posto utile sarà battaglia tra Casertana e Turris. Se i falchetti dovessero perdere l’ultimo impegno casalingo contro la Paganese e i corallini vincere il recupero di mercoledì, in casa della Cavese, e a Vibo, nell’ultima giornata, le due squadre si ritroverebbero entrambe a 44 punti e scontri diretti favorevoli alla Turris. Difficile ma non impossibile.
Tutto deciso in coda. Dopo l’esclusione del Trapani, ad inizio stagione, non erano previste retrocessioni dirette ma la Vibonese, in virtù dei punti di vantaggio superiori a otto, condanna la Cavese al ritorno tra i dilettanti senza la disputa dei playout e ipponici che si garantiscono un altro anno tra i professionisti.
Già deciso, anche, l’altro playout. Saranno Paganese e Bisceglie a giocarsi la permanenza in serie C. L’ultima giornata servirà, solamente, a stabilire chi avrà il vantaggio di giocare il ritorno del playout in casa.