Lo strano campionato di serie C, reso del tutto singolare dalla variabile impazzita Covid19, non conosce soste e per la squadra di Galfano sarà un tour de force da qui al 6 dicembre.
Domani sera, mercoledì 18 novembre (calcio d’inizio alle ore 20:30) dallo stadio Massimino di Catania inizia per la Vibonese una sgobbata che non conoscerà soste con ben sette partite da disputare in poco meno di um mese.
L’avversario del recupero dell’ottava giornata è di quelli da prendere con le molle. Il Catania torna a casa con il chiaro intento di recuperare quell’unità d’intenti necessaria per proseguire il percorso stagionale con maggior fiducia e convinzione nei propri mezzi, dopo la sconfitta di misura subita a Teramo e i tentennamenti nel derby con il Palermo.
Non è un bel periodo per i rossazzurri. La squadra di mister Raffaele è chiamata a conquistare una vittoria che possa scacciare lo spettro della crisi tecnica che aleggia ormai da alcune partite.
Da parte sua la VIbonese è uscita definitivamente fuori dal tunnel covid in cui era finita dopo la partita con la Viterbese, Gli ultimi tamponi hanno detto che altri cinque giocatori sono tornati negativi e, in teoria, sono arruolabili per la sfida in Sicilia. Adesso tocca ad Angelo Galfano, che si riprende il posto in panchina, decidere sul da farsi.
Il match del Massimino, non sarà l’unico in programma domani. Nel pomeriggio infatti Palermo e Potenza si affronteranno al “Barbera” (recupero della seconda giornata) mentre, in serata, è previsto il fischio d’inizio di Teramo-Foggia. Fissata anche la disputa di Avellino-Bisceglie alle 15:00 (recupero terza giornata), ma si va verso un nuovo rinvio visto che, attualmente, sono soltanto sette i calciatori pugliesi a disposizione.