Serie D

SERIE D/I Stangata per la Mariglianese, il Sant’Agata: “Abbiamo rischiato”

Il Giudice Sportivo ha squalificato a lungo il campo di gioco campano

Pugno duro del Giudice Sportivo sulla Mariglianese a seguito di alcuni episodi verificatesi prima, durante e dopo la gara con il Sant’Agata. Lo stadio della formazione campana è stato squalificato fino al 30 settembre 2023. Fino a tale data la società campana dovrà disputare tutte le gare in campo neutro e a porte chiuse. Alla Mariglanese è stata inflitta anche una pesante ammenda di 5 mila euro.

L’impianto di gioco napoletano è carente sotto ogni profuilo, propone gravi problemi di sicurezza. Resta da capire come abbia potuto la Lnd omologarlo e far disputare le gare del campionato di Serie D. In merito c’è da registrare una dura nota del Città di Sant’Agata, che riportiamo di seguito.

Quanto accaduto domenica a Marigliano e giustamente sanzionato oggi dal giudice sportivo, fa emergere e porta alla ribalta, fatti che oltre ad essere deprecabili e disdicevoli, fanno capire cosa si è rischiato in determinati frangenti, in cui tra l’altro, 4 nostri giocatori sono stati aggrediti da sconosciuti sia nell’intervallo, piuttosto che a fine gara, in aggiunta a quanto subito dalla terna arbitrale e dal commissario di campo.
L’impianto di gioco in cui si è disputata la gara non ha i requisiti minimi di sicurezza per poter disputare una partita di Serie D, ma questo lo hanno potuto constatare tutte le società che sono andate a giocare a Marigliano.
Contemporaneamente la presenza di solo 4 Carabinieri, da esattamente la misura di com’è potuto succedere quanto denunciato dagli ufficiali di gara e dal commissario di campo, a cui va la nostra solidarietà per quanto subito… di come in certi campi viene organizzato il servizio di OP.
La vergogna è continuata anche abbondantemente oltre la fine della gara, con il tentativo di non far ripartire il nostro pullman nonché l’auto dell’arbitro, fortunatamente lì le forze dell’ordine sono intervenute…
Non aggiungiamo altro, perché sarebbe inutile e superfluo, la speranza è che “sconosciuti & addetti ai lavori”, protagonisti di tutto ciò possano passare al più presto all’oblio…”.