In merito alla posizione di Campanella: “Attendeva l’adeguamento del tesserino e poi è andato altrove”
Dopo giorni di silenzio, che hanno lasciato spazio a illazioni e voci, arrivano le verità del Castrovillari. In una nota licenziata alla stampa nella tarda serata di ieri, il club del Pollino ha fatto il punto sulla situazione, smentendo ogni ipotesi di crisi e di eventuale smobilitazione della squadra, vista la partenza di alcuni giocatori e chiarendo sull’addio con il tecnico in pectore Giovanni Campanella. In merito a quest’ultimo e alla sua decisione di accasarsi ad Enna, il Castrovillari precisa: “Mister Campanella nei primi 10 giorni per problemi amministrativi legati ad aggiornamento del patentino, non era stato tesserato, successivamente a problemi risolti, per scelte personali ha deciso di interrompere il rapporto”. Una scelta dell’allenatore campano, dunque, che non ha nulla a che fare con la società che pure aveva puntanto su di lui per rilanciarsi.
Detto questo, nella nota, la società rossonera ci tiene ad evidenziare come la stessa : “risulta formata di tutte le figure necessarie, quali presidente (Nicola Mazzuca), vice presidente (Domenico Mazzei), segretario generale (Gerry Rubini, con funzioni di tesoriere), e membri del consiglio direttivo tra i quali il poliedrico Davide Bellizzi. Altri dirigenti compongono l’organigramma societario, come Gino Bonafine e Gennaro Nardone, che si occupano principalmente del Settore Giovanile (Juniores), inoltre risultano main sponsor Alessandro Di Dieco, Antonio Capani e Giovanni Ferrante (con funzioni di responsabile dell’Area Commerciale, coadiuvanto da Terenzio Ferrante), altri dirigenti storici sono molto vicini come Massimo Tricarico, al management vi è da qualche anno la figura di club manager ricoperta da Giovanni De Santo.”.
Quanto alla solidità economica per provare a raggiungere la salvezza, si legge ancora: “Nell’ultimo periodo si sono avvicinati alla famiglia rossonera, sponsor importanti dell’Hinterland Castrovillarese e del territorio che non fanno mancare il loro apporto”
Infine, si rende noto lo staff tecnico definito di alto profilo, formato dall’allenatore in seconda Giuseppe Donato (in attesa dell’arrivo del nuovo allenatore tocca a lui guidare la squadra), dal preparatore dei portieri Emilio Riccio, e lo staff anitario capitanato dal Dott. Dino Perretti e dal Dott. Davide Liparoti (fisioterapista).
La società del Pollino riconosce un inizio disastroso, con appena quattro pareggi e un punto di penalizzazione inflitto dal Tfa: “ma ostinatamente il Castrovillari Calcio non si è fermata un momento, tant’è che è stato scelto quale direttore sportivo una vecchia conoscenza qual’è Giovanni Arcidiacono, che sta lavorando alacremente al progetto, non ultimo per la scelta dell’allenatore, quindi con una crisi tecnica aperta, anche il mercato in entrata dei calciatori, considerando sempre che il mercato ancora è chiuso, quindi con possibilità di tesseramento solo di eventuali svincolati e calciatori che hanno rescisso, ha subito un leggero rallentamento. Da evidenziare, comunque, che negli ultimi 10 giorni intanto è stato tesserato Izco e da qualche giorno e’ aggregato al gruppo anche Dubaz.“.
Il turno di riposo forzato di domenica, in occasione della 14a giornata, per via del ritiro del Lamezia Terme, per i Lupi portrebbe essere un toccasana per garantire ulteriori giorni al gruppo per trovare la quadra, e soprattutto il nuovo allenatore. Alla ripresa ci sarà il derby con il San Luca in piena crisi, occasione per provare a metter qualche altro punto in classifica.