Ad una giornata dalla fine del campionato di Promozione solo due punti dividevano le due squadre.
Nonostante il settimo posto del campionato di Promozione Interregionale 1951-52, a fine stagione, la Vibonese, a causa della riforma dei campionati, non riesce a mantenere la categoria, nel frattempo diventata Quarta Serie, e la stagione seguente è costretta a partecipare al declassato campionato di Promozione a carattere regionale.
Dopo quattro stagioni di anonimato si giunge al campionato di Promozione 1957-58. La Vibonese, con a capo il presidente Riccardo Silvestri, parte con i favori del pronostico allestendo una formazione fortissima e chiamando in panchina Ulisse Giunchi. I rossoblù partono alla grande vincendo 0-4 a Rogliano, 2-0 in casa contro la Bagnarese, 2-3 ad Acri. Altra vittoria alla quarta giornata in casa contro il Belvedere addirittura per 10-1. Una gara sulla quale vogliamo soffermarci. L’unica della storia rossoblù con dieci reti all’attivo.
Questa la formidabile formazione scesa in campo contro i malcapitati cosentini: La Pietra, Maddalena, Vilardi, Trento, Turini, Chiapparo, Taverniti, Bellini, Zini, Stefi, Branca. In rete andarono due volte Zini e Trento, quattro volte Bellini ed una volta a testa Stefi e Taverniti.
Impressionante il cammino della Vibonese al giro di boa: 10 vittorie, 2 pareggi, a Soverato e a Cosenza in casa della Sicilia Fiamma, e tre sconfitte a Locri e Pizzo, rivali fino alla fine per la promozione in Quarta Serie, e in casa della Paolana.
Altrettanto entusiasmante il girone di ritorno con 7 vittorie consecutive, tra le quali il 6-0 casalingo contro il Rogliano, il 6-1 all’Acri ed il 4-0 al Soverato, fino alla battuta d’arresto in casa del Bovalino per 1-3.
Soltanto il Pizzo di Giovanni Fanello, successivamente 81 gare e 20 reti in serie A e 217 gare e 69 reti in serie B, ed il Locri rimangono sulla scia dell’indiscussa battistrada. Fino all’ultima giornata. La Vibonese è prima con due punti di vantaggio sul sodalizio napitino. Serve un punto ai rossoblù per la matematica certezza della promozione in Quarta Serie, ed arriva una vittoria sonante grazie a La Valle, un poker di Bellini, la doppietta di Zini e la rete di Maddalena rifila un pesante 8-0 alla vittima di turno, è il caso di dirlo, Sicilia Fiamma.
Una stagione che si conclude con numeri da record: 22 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, 87 reti all’attivo e 22 al passivo. Tra gli eroi di quella stagione Bellini, che in 26 gare segnò 25 reti, Taverniti, 16 reti in 28 gare, Zini, 14 reti in 26 gare, e La Valle, 12 reti in 19 presenze. E poi i due portieri Sestito e La Pietra, Maddalena, Turini, Tranfo, Delfino, Stefi fino a Pino Trento, 12 gare e 3 reti prima di trasferirsi in serie C alla Casertana.
Si va in Quarta Serie dove, tra le tante, avversarie dei rossoblu saranno Akragas, Avellino, Benevento e Crotone.
La classifica finale del campionato 1957-58
Regolamento:Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.Pari merito in caso di pari punti.
Verdetti: Vibonese promossa in Interregionale. Belvedere e Bagnarese radiate dai ruoli federali FIGC per ritiro dal campionato.