MONTESILVANO (Pescara) – Nel 2016 a Lucera si era laureato campione italiano di seconda categoria. Nove anni dopo Luigi Rocca, tesserato per la Sestese Tennistavolo, si è messo al collo un’altra medaglia d’oro in terza categoria. Catanzarese doc, Rocca al Pala Dean Martin di Montesilvano ha superato in finale per 3-0 (11-9, 11-7, 11-5) Roberto Negro (Tennistavolo Chiavari)
Battuto in finale (3-0) il forte ligure Roberto Negro
Nell’atto conclusivo Rocca è partito sul 3-0 è stato raggiunto (3-3) e dal 5-5 ha inseguito sul 5-7. Dal 6-9 ha ottenuto gli ultimi cinque punti. Il pongista catanzarese nella seconda frazione ha avuto un avvio deciso (5-1), dal 6-3 è stato rimesso nel mirino da Negro (6-5) e ha reincrementato il margine (8-5). Dal 9-7 è andato dritto all’obiettivo. Dopo il cambio di campo Rocca ha continuato a macinare gioco (3-0), è stato agganciato (3-3) e a riaccelerato sul 7-3. Dal 9-5 ha sprintato verso il traguardo.

Rocca: “E’ bello tornare ad allenarsi e vincere ancora dopo nove anni”
“Nei nove anni fra i due titoli italiani – ricorda Luigi Rocca – c’è stato il percorso con la Nazionale, poi è finito e sono tornato a lavorare. Non ho potuto giocare come facevo prima e infatti sono sceso dalla seconda alla terza categoria. Per me è stata una grande soddisfazione rientrare in campo e riuscire a vincere questa gara. A inizio stagione mi ero già imposto nel primo torneo nazionale di terza categoria a Biella e questo oro qui a Montesilvano è una grande soddisfazione. Preparare al meglio la partecipazione ai Campionati Italiani, che sono sempre l’appuntamento più importante dell’anno, non è mai semplice. In finale temevo il confronto con Roberto Negro, perché il suo tipo di gioco non mi è molto congeniale. Non pensavo di riuscire a vincere in tre set – conclude il pongista calabrese, neo campione d’Italia -. La tattica di rimanere più passivo ha pagato. Lui si aspettava che fossi più aggressivo, invece io facevo partire lui e controllavo meglio le palline seguenti”.