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Una Tonno Callipo tutto cuore abbatte il muro Civitanova (foto)

Rossard e compagni vanno sotto 0-2 con la Lube e recuperano con uno strepitoso finale. Adesso attendono notizie da Milano per saper come chiuderanno la regular season.

Finisce 3-2 per la Tonno Callipo la sfida con la Lube di Fefè De Giorgi, un risultato a sopresa favorito anche dal turnover operato dai marchigiani, già con la testa al prossimo impegno di Champions League. Infatti, già all’inizio della prossima settimana i cucinieri saliranno sul palcoscenico europeo, con la bolla del ritorno della fase a gironi della Champions che martedì (alle 20.30) e mercoledì (alle 18.00) li vedrà scendere in campo a Perugia per affrontare, rispettivamente, i francesi del Tours e i padroni di casa della Sir.

Scatto d’orgoglio della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che sotto di due set a zero, contro una delle corazzate del campionato, riesce a trovare la giusta forza e concentrazione per rialzare la testa e portarsi a casa due punti importanti, che ancora tengono accesa la fiammella chiamata quarto posto. Saitta e compagni, hanno raschiato il fondo del barile, rientrando in campo dal terzo set in poi con una grande voglia di giocare ma soprattutto con la concentrazione giusta. Infatti nei rimanenti tre set i giallorossi, hanno ripreso a giocare con il solito ritmo e per Civitanova, che ha messo in campo quasi tutti gli uomini alla fine non c’è stato nulla da fare.

Andiamo alla cronaca. Valerio Baldovin, ovviamente, schiera la sua migliore formazione, con Saitta in palleggio e Abouba opposto. Al centro Chinenyeze e Cester, in posto quattro Defalco e Rossard e libero Rizzo. Dopo una fase di studio, dove le due squadre viaggiano sempre sul punto a punto, la Tonno Callipo con uno scatto di coraggio va avanti, per poi essere quasi subito ripresa dagli ospiti. Civitanova preme il predale dell’acceleratore e mette tra se ed i padroni di casa un buon margine di punti. I vibonesi cercano di recuperare per poi vanificare tutto con errori che permettono agli ospiti di portarsi a casa il primo parziale. De Giorgi comincia a ruotare i suoi uomini nel secondo set, la Callipo giochicchia, ma ciò ovviamente non basta. Civitanova viaggia su un binario tutto suo e mette in difficoltà gli avversari, pochi sussulti per un set ad appannaggio dei campioni d’Italia. Due a zero. Quando tutto sembra andare verso il peggio, e quando l’odore della terza sconfitta consecutiva è nell’aria, ecco uscire fuori la Callipo.

Terzo set giocato davvero bene con poche sbavature. Il gioco è fluido mentre Macerata che fa giocare le cosi dette riserve è in affanno. Si va sull’uno a due, ma ci sono tutti i presupposti per un recupero. Quarto set. De Giorgi lascia in campo le seconde linee che però cercano di lottare ma dall’altro lato esce fuori il carattere dei locali che pareggiano i conti e portano la gara sul due a due. Nel tie break De Giorgi inserisce Leal al posto di Yant, infortunatosi alla schiena. Ma è la Callipo che è l’assoluta protagonista del quinto set, partendo forte con una serie di Ace che stroincano Civitanova. Si chiude sul quindici a dieci. Dopo due sconfitte consecutive ritorna quindi il sorriso in casa Callipo ed ora tutto è nelle mani delle avversarie sia Monza che Piacenza, con i brianzoli una spanna aventi, visto che hanno una gara in più da recuperare.

Tonno Callipo – Lube Civitanova 3-2

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Chinenyeze 9, Chakravorti n.e., Sardanelli (L) n.e., Gargiulo n.e., Drame Neto Aboubacar 22, Dirlic n.e., Saitta 2, Rossard 20, Corrado n.e., Rizzo (L), Cester 14, Defalco 14, Almeida Cardoso. All. Baldovin.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 11, Marchisio (L), Juantorena n.e., Balaso (L) n.e., Leal 5, Larizza 2, Rychlicki 11, Diamantini 10, Simon n.e., De Cecco 1, Anzani 4, Falaschi, Hadrava 11, Yant 13. All. De Giorgi.

ARBITRI: Tanasi – Cappello.

PARZIALI: 22-25 (28’), 21-25 (28’), 25-22 (26’), 25-21 (29’), 15-10 (15’).

NOTE: Vibo: bs 17, ace 9, muri 10, 52% in ricezione (29% perfette), 45% in attacco. Lube: bs 17, ace 4, muri 11, 53% in ricezione (34% perfette), 42% in attacco.

articolo in aggiornamento