Calcio

Va al Dasà il derby con la Medimo, nel pre gara premio a Scaturchio e ai Carabinieri di Dinami (FOTO)

Prima della gara sono stati consegnati due riconoscimenti nel clima di grande amicizia che regna tra i due team.

Va al Dasà il “derby dell’Alto Mesima”. La compagine guidata da Giuseppe Carnovale espugna il campo della Nuova Medimo Oratori – squadra di Dinami – nel recupero della partita calendarizzata per lo scorso 27 marzo e poi rinviata a causa di forti raffiche di vento. Il successo è d’oro in quanto, quando ormai manca solo una giornata al termine della stagione regolare, i dasaesi si issano in  terza posizione ormai matematicamente irraggiungibili dalla stessa Medimo con gli ultimi 90 minuti che decreteranno solo chi tra la squadra vincente ieri e la “Laureana 2021” si piazzerà nel gradino più basso del podio.

Le prime due posizioni sono irraggiungibili, a pari punti ci sono Serrata e Rosarnese e se i serratesi ospiteranno la Pro Ferplae che nulla ha più da chiedere al campionato essendo matematicamente 6ª senza nessuna possibilità ne di salire ne di scendere in classifica, lo stesso non si può dire dei rosarnesi che ospitano il Dasà il quale come succitato ha si accertato il posto ai playoff ma sul rettangolo verde della squadra reggina dovrà difendere il terzo posto in quanto piazzarsi terzi o quarti fa tutte le differenze – sportive – di questo mondo. La Nuova Medimo Oratori ha la possibilità battendo l’ultima della classe – la Nuova Antoniminese – di salire “al volo” sul treno dei playoff circostanza che però diventerà concreta soltanto nel caso i Laureanesi dovessero fare un passo falso in casa con il Falchi Maropati (la penultima della classe).

Tornando al derby prima del fischio d’inizio c’è stata una breve cerimonia. I due team sono tra loro gemellati – per alcuni anni agli inizi degli anni 2000 sono stati anche un’unica società- pertanto così come all’andata prima che il pallone iniziasse a rotolare sono stati consegnati due riconoscimenti. Uno al sindaco di Dasà, Raffaele Scaturchio, come segno di solidarietà per l’aggressione fisica subita lo scorso febbraio nella sua sede municipale e recante la frase di Gandhi “Il sentiero della non violenza richiede molto più coraggio di quello della violenza”, l’altra ai carabinieri di Dinami per il sevizio di sicurezza svolto durante le partire e più in generale per l’ impegno a favore della comunità con una sola parola che dice tutto “Grazie”. Le parole in entrambi i casi erano scritte su legno, da sottolineare in tal senso l’ottimo lavoro artigianale dell’artista locale Antonietta Campisi.