Cultura

Vallelonga, la Lumera celebra i 50 anni con la presentazione del libro di Antonio Gullusci

Stasera, martedì 10 agosto, appuntamento nel centro della Valle dell’Angitol

Cinquant’anni di storia della rivista più longeva dell’emigrazione calabrese sono stati celebrati con la pubblicazione di un volume scritto dal professor Antonio Gullusci ed edito dal Club Vallelonga-Monserrato di Toronto. Circa 500 pagine nelle quali si parla del fenomeno migratorio che ha svuotato i paesi di Calabria, ma anche il rapporto con gli emigrati con la ripubblicazione di articoli apparsi sulla rivista in questi primi 50 anni di attività.

“Con questo volume si è voluto raccontare una storia di emigrazione come poche al mondo, che coinvolgono un’intera comunità. È una civiltà che scompare – ha continuato Gullusci – come ha sostenuto Corrado Alvaro. Dobbiamo imparare a essere noi e altri, uno e tanti, come ci insegnano la storia e le vicende degli emigrati. Gli emigrati sono anche quello che noi siamo diventati, e noi siamo anche quello che essi hanno costruito. La nostra presenza attuale del mondo e la nostra memoria formano un equilibrio mutevole e denso di livelli di consapevolezza diversi. I nostri nipoti o meglio i nostri pronipoti che nasceranno a Toronto, a New York, a Buenos Aires, o in Svizzera, in Germania, in Francia, oppure a Roma, a Milano, a Torino, e ancora i nostri pronipoti che nasceranno a Vallelonga, come tutti i pronipoti del mondo, a un certo punto sentiranno il bisogno di sapere qualcosa sulle proprie origini. Però non basterà ‘andare’ al paese, non basterà camminare tra le strade, i muri e le pietre, tra i luoghi muti del lontano passato che non raccontano se qualcuno non ha raccontato; questi nostri pronipoti, per soddisfare il loro bisogno e la loro curiosità, dovranno inoltrarsi con forza nel bosco a caccia di parole”

Del volume, che in Italia è stato stampato dalla Paprint di Vibo Valentia, si parlerà martedì 10 agosto nel centro della Valle dell’Angitola, in un’iniziativa organizzata dal Club Vallelonga-Monserrato di Toronto insieme con associazioni ed enti locali.