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Vibo, il vecchio tracciato della Littorina diventerà una ciclovia panoramica

Ha funzionato fino al 1966, anno in cui fu definitivamente chiusa. Parliamo della ferrovia a scartamento ridotto che dali inizi del novecento collegava Vibo Marina a Vibo città e Mileto. A decretarne il lento ed inesorabile declino fu il tragico incidente del 17 novembre 1951, quando nel tratto tra Vibo Marina e Pizzo crollò il ponte detto “timpa janca”, trascinando a valle la littorina c he stava transotando con a bordo gli operai ch si recavano al lavoro al cementificio. Fu una strage: morirono 11 persone.

Quel tratto, quello decisivo per il futuro della ferrovia che doveva collegare secondo il rpogetto originario, Vibo a Mongiana, Serra e Soverato, non fu mai recuperato e così tutta la tratta fu destinata alla chiusura.

Adesso, una parte di quel tracciato diventerà una ciclovia panoramica. Il Comune di Vibo Valentia ha approvato il progetto definitivo col quale si intende riqualificare uno dei percorsi naturalistici più suggestivi, che negli obiettivi dell’amministrazione diventerà un’attrattiva turistica di rilievo, ma non solo. L’intervento avràun costo di 1,4 milioni di euro.

Gli interventi prevedono il rifacimento con pavimentazione idonea ai percorsi pedonali e ciclistici, con la realizzazione di due aree di sosta che rappresentano zone di riposo e di ristoro per ciclisti e pedoni e verranno attrezzate con pergolati, panchine, cestini porta-rifiuti e rastrelliere porta-bici. L’area di interesse è situata uscendo da Vibo Valentia, con ingresso nei pressi della Madonnella: due chilometri di percorso affacciati sul mare che incontrano anche gallerie e ponti e che andranno ad impreziosire ulteriormente la fruibilità del versante della città che si affaccia su uno dei panorami più belli della Calabria.