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Vibo Valentia, esibisce green pass di un altro in sala scommesse, denunciato dai Nas

The digital green pass with the QR code on the screen of a mobile ina man hand with blurred airport in the background. Concept of immunity from Covid-19

Intensificati i controlli in tutta Italia sull’uso del certificato verde nei casi in cui è obbligatorio.

Prosegue la campagna di controllo da parte dei carabinieri Nas sul rispetto dell’obbligo del green pass per l’accesso a determinate attività e servizi, con particolare attenzione verso i settori ritenuti a maggior livello di rischio per possibili inosservanze. Dall’entrata in vigore della normativa, sono state ispezionate oltre 5.000 mila attività, contestando 236 violazioni, delle quali 128, per omessa verifica, ai titolari di esercizi commerciali ed attività dove è previsto l’obbligo della certificazione, come ristoranti e bar, palestre, sale scommesse e mezzi di trasporto.

Ulteriori 108 sanzioni sono state invece applicate nei confronti dei clienti per mancato possesso del certificato. A queste, si aggiungono cinque violazioni penali contestate ad altrettante persone, denunciate alle autorità giudiziarie per i reati di falso e sostituzione di persona poiché ritenute responsabili di aver utilizzato certificati verdi Covid di altre persone o di aver esibito falsa documentazione attestante la negatività al Covid-19.

Una di queste violazioni è stata accertata dai Nas di Catanzaro, nel corso di un controllo svolto all’interno di una sala scommesse di Vibo Valentia, ha denunciato un cliente per aver esibito un green pass intestato ad un’altra persona.