Cultura

Vibo Valentia proclamata Capitale Italiana del Libro 2021. Ecco le motivazioni

Annuncio in diretta del ministro Franceschini. E’ la prima città a ricevere questo titolo. La sindaca di Vibo: “Finalmente portata agli onori della cronaca bella. E’ un primo momento di riscatto per la comunità”

Vibo Valentia è la Capitale italiana del Libro 2021. Lo ha annunciato il ministro della Cultura Dario Franceschini nel corso di una conferenza stampa online leggendo in diretta il responso. La città vincitrice riceverà ora dal ministero della Cultura, tramite il Centro per il Libro e la Lettura, un contributo pari a 500 mila euro per la realizzazione del progetto. La città è stata selezionata dalla giuria, presieduta da Romano Montroni, scegliendo tra i sei comuni che erano rimasti in lizza fino alla fine: Caltanissetta, Ariano Irpino, Campobasso, Cesena, Pontremoli e Vibo Valentia.

L’emozione dell sindaca Limardo

Commossa ed euforica la reazione della prima cittadina di Vibo, Maria Limardo: “Vibo Valentia è una città ricca, bella, piena di patrimonio e piena di straordinarie bellezze e patria di tanta bella gente. Siamo certi che con questo incoronamento Vibo sarà finalmente portata agli onori della cronaca bella. E’ un primo momento di riscatto per la comunità”. 

Il presidente della giuria Montroni

“Si sono attivate attraverso la risposta al bando tutta una serie di energie nelle singole città che porteranno dei benefici. Avere attivato tutta una serie di collaborazioni nei territori, ha fatto bene a quel territorio e sono convinto che lasceranno delle tracce. Le Capitali italiane del Libro servono anche a difendere lo spazio dei libri e della lettura”, ha detto Romano Montroni presidente della giuria ed ex presidente Cepell nel corso della conferenza stampa che ha proclamato la città calabrese Capitale italiana del Libro 2021. “La giuria ha deciso all’unanimità, le città hanno formulato un’offerta ricca ma sostenibile dal punto di vista delle risorse economiche, strutturali e umane. I progetti che abbiamo visto sono veramente fantastici. Senza libri e senza la cultura non può esserci rinascita economica sociale ed economica”.

Le motivazioni

“La città prescelta si è distinta per la qualità delle iniziative presentate esposte con chiarezza in cui si fondono rigore ed entusiasmo. L’idea di base nell’introduzione al progetto che ha vinto è di far entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone. Un concetto che siamo certi verrà tradotto in comportamenti virtuosi destinati a lasciare un’impronta duratura”.