Calcio

Vibonese, adesso basta amnesie: febbraio è un mese cruciale

La formazione di Angelo Galfano, reduce da tre sconfitte consecutive, deve affrontare Paganese e Viterbese in trasferta. Il mese si chiude con il Bari al “Razza.

La Vibonese vista a Catanzaro non è stata certo la più bella, ma neanche la più brutta della stagione. La squadra di Angelo Galfano continua a mancare di concretezza negli ultimi sedici metri, con pericolose amnesie in difesa. Anche il gol di Carlini che ha premesso al Catanzaro di vincere il derby è frutto di una distrazione della retroguardia, nell’occasione di capitan Redolfi che ha consentito all’attaccante avversario di insaccare alle spalle di Mengoni. E’arrivata così una sconfitta immeritata. Il portiere rossoblu, tornato titolare dopo alcune giornate, per il resto della gara è stato inoperoso.

Fortunatamente ,nella giornata in cui la Vibonese poteva precipitare nell’imbuto dei play off, è arrivato in aiuto la Lega Pro. Preso atto – giustamente e finalmente – che il Trapani escluso dal campionato è da considerarsi ultimo in classifica e retrocesso, venerdì è stata approvata un’importante modifica al regolamento, secondo cui non ci sarà nessuna formazione retrocederà direttamente in Serie D. I play out per la retrocessione (solo una squadra) si disputeranno tra ultima e quartultima e tra penultima e terzultima. Attenzione però al margine di classifica: nel caso sia superiore agli 8 punti tra le formazioni indicate, le gare non saranno disputate e si procederà all’automatica retrocessione.

Cosa significa questo per la Vibonese? Significa che ad oggi, pur dopo tre sconfitte consecutive e con la vittoria che manca da due mesi e spiccioli, la squadra di patron Pippo Caffo ha cinque punti di margine sulla zona play out, ed in pratica su Potenza e Bisceglie ferme a quota 17 punti, più sei sull’arrembante Cavese (16) e 7 sulla Paganese prossima avversaria e attuale fanalino di coda.

Viene da se, che la sfida di domenica con i campani è cruciale per il cammino verso una tranquilla salvezza della squadra di Angelo Galfano. A Pagani non è ammesso sbagliare, anche perchè subito dopo ci sarà la trasferta di Viterbo, contro un’altra diretta concorrente, con in mezzo il turno di riposo di mercoledì prossimo. In particolare, la Viterbese è reduce da due vittorie consecutive che le hanno consentito di scavalcare proprio i rossoblu in classifica (2-0 alla Turris e 1-0 al Bari al Sa Nicola).

Al ritorno al Luigi Razza, il 28 febbraio, Plescia e compagno dovranno fare i conti con il Catania. Insomma, un mese tosto, da affontare con la massima attenzione e con la giusta determinazione.