Partita non delle più spettacolari quella vista, oggi, allo stadio Luigi Razza.
Vibonese e Juve Stabia fino a pochi minuti dalla fine si erano totalmente annullate. Nel corso della partita sono state veramente poche le nitide occasioni da rete.
Portieri mai impegnati e, se volessimo dargli un voto, sarebbe impossibile farlo.
Per quanto riguarda la Vibonese c’è ancora tanto da lavorare. Buona la prova di Vitiello, in difficoltà Tumbarello sulla fascia.
Molto meglio quando è arretrato sulla linea mediana. Mahrous ha faticato, e non poco, a contenere l’avversario di turno. Ambro un po’ troppo fuori dal gioco della squadra.
Sulla fascia destra pochi i palloni giocabili per Berardi, ancora distante dalla forma migliore. Un altro rispetto a quello visto e conosciuto la scorsa stagione.
Positiva la prestazione della coppia dei centrali di difesa. Redolfi e Bachini hanno annullato gli attacchi di Romero, un gigante in altezza, e Golfo.
Sufficienza piena per Ciotti, Pugliese e Laaribi, quest’ultimo entrato nel secondo tempo. Parigi e Plescia ancora presto per dare un giudizio.
Senz’altro non si sono risparmiati ma sono arrivati da troppo poco tempo, agli ordini di Galfano, per poter assimilare bene gli schemi. Inutile dire che la sconfitta subìta agli ultimi minuti, con un calcio di rigore non nitidissimo, ha un pochino abbassato il nostro giudizio generale sulla partita giocata oggi dalla Vibonese.
Ora due banchi di prova importanti.
Mercoledì, nel turno infrasettimanale, la Vibonese sarà ospite della Virtus Francavilla ancora ferma a zero punti in classifica e con il coltello fra i denti. Domenica il derby contro il Catanzaro al Luigi Razza. Forse, la prima vera squadra tecnicamente dotata per i primi posti della classifica fra quelle affrontate finora.
Mancano ancora 24 ore alla fine del calciomercato e potrebbero, ancora, arrivare sorprese per la Vibonese.
In modo da aumentare, ulteriormente, il tasso tecnico della rosa e disputare un campionato, il più possibile, tranquillo.