Il presidente rossoblu analizza il momento: “Il pari tra Siracusa e Trapani ci sta bene”. E si appella ai tifosi
La Vibonese dopo la quindicesima giornata, che l’ha vista interessata osservatrice per via del turno di riposo, si trova al terzo posto in classifica a un punto dal Siracusa e a tre dalla capolista Trapani, le quali nello scontro diretto hanno pareggiato. “E’ vero siamo lì in alto e vorremmo rimanerci a lungo – spiega ai microfoni di Radio Onda Verde il presidente Caffo -. Alla fine dei conti, ci separano dal primo posto solo i tre punti persi a Trapani nella sfida diretta, ma ricordo che loro a gennaio dovranno venire a Vibo. Sono soddisfatto del lavoro della squadra e del nostro tecnico e, nei limiti del budget, proveremo a rinforzare la squadra per giocarcela fino all’ultima giornata”.
Antonini e le sue dichiarazioni su quanto affermato sulla differenza di budget? “Non voglio alimentare polemiche, per me è un discorso chiuso – aggiunge il patron rossoblu -. Guardo avanti e vedo una Vibonese che può dire la sua fino all’ultimo e questo mi entusiasma.”.
Capitolo tifosi: “Ho un grande rammarico. Ed è quello di vedere poca gente al campo – conclude Caffo -. Sogno un Luigi Razza colorato di rossoblu in ogni settore con i tifosi pronti a sospingere la squadra nei momenti importanti di ogni gara. Purtroppo le mie aspettative fino ad oggi sono andate deluse. Spero che le cose cambino presto e che i vibonesi, e parlo di tutta la provincia, vengano a tifare la Vibonese anzichè andare, per fare un esempio, a Catanzaro”.
Squalifica di quattro giornate a Buscè: “E stata una punizione esagerata e fuori luogo. Occorre che anche chi giudica abbia contezza e tenga conto del comportamento in campo della terna arbitrale. Abbiamo fatto appello e fornito documentazione idonea per far capire veramente quello che è successo”, conclude il presidente della Vibonese.