VIBO VALENTIA – La Vibonese è pronta a vivere un’altra tappa della sua storia, forse non esaltante come in altre occasioni, ma comunque importante anche per il blasone della squadra chi si (ri)troverà di fronte. Domenica 11 maggio la squadra del presidente Pippo Caffo affronterà la Reggina allo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria nella semifinale playoff del Girone I di Serie D. Una sorta di replica di quanto avvenuto la scorsa stagione a campo invertito (si giocò al Luigi Razza) e posizione finale opposta. Allora la Reggina vinse 1-0, quest’anno la storia della partita è ancora da scrivere.
Per la Vibonese, quella appena conclusa nella sua fase a gironi, non è stata una stagione esaltante, per molti versi poteva essere migliore, per cui la gara di domenica assume un po’ quella di un riscatto tardivo ma che, se arrivasse, sarebbe importante anche per il futuro.
C’è da sanare la frattura con la tifoseria, divenuta una crepa enorme, e recuperare il senso di appartenenza ed orgoglio che è mancato sugli spalti del Razza nelle gare casalinghe, anche quando la squadra era arrivata ad occupare il primo posto solitario. Forse lì è mancato il coraggio di osare.
Un messaggio carico di orgoglio e appartenenza
Ad annunciare l’attesa per la sfida e tirare le somme della stagione è stata la stessa società rossoblù, attraverso una nota ufficiale pubblicata sui canali social del club. Un messaggio carico di orgoglio, appartenenza e gratitudine, in cui si ripercorrono i momenti salienti del campionato e si sottolinea il valore di questo traguardo.
“Un traguardo che potrebbe sembrare privo di significato se legato strettamente ad un regolamento che necessita di modifiche, ma che per noi significa molto”, scrive la Vibonese, rivendicando con fierezza il percorso compiuto.
Una stagione di crescita e valorizzazione dei talenti
Nella nota, il club evidenzia con orgoglio i risultati ottenuti: la migliore coppia d’attacco del campionato, giovani di talento valorizzati, e giovanissimi esordienti cresciuti nel vivaio – autentici “Made in Vibo”, simbolo di un’identità forte e radicata nel territorio.
Una spinta in più: la voglia di riscatto
Non mancano i rimpianti per i punti persi e le occasioni non sfruttate, ma la Vibonese guarda avanti: la semifinale playoff sarà affrontata con lo spirito di chi vuole giocarsi tutto, come fosse “la finale di un Mondiale”.
Il grazie al presidente Pippo Caffo
Parole sentite anche per il presidente Pippo Caffo, ringraziato pubblicamente per il suo impegno e la sua visione. “Ogni nostro successo porta inevitabilmente la Sua firma”, si legge nel post, sottolineando l’importanza del suo contributo umano e imprenditoriale.
Tutti uniti per onorare la maglia rossoblù
Contro la Reggina, già affrontata al Granillo in una delle migliori prove stagionali, la Vibonese scenderà in campo “dal primo all’ultimo minuto” con determinazione, orgoglio e rispetto per i colori rossoblù, per la città e per i tifosi.
“Lotteremo fino all’ultima goccia di sudore, onoreremo questa maglia con ogni respiro e ogni contrasto. Per i colori rossoblù. Per la città. Per il nostro Presidente. Oggi e domani”, conclude il messaggio firmato da giocatori, staff, dirigenti e collaboratori della Vibonese Calcio.
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