Nuovo impegno in trasferta per Plescia e compagni, dopo Caserta e Teramo, rossoblu domenica impegnati in Puglia.
La Vibonese non ha paura. il prossimo impegno la vedrà impegnata in casa di una delle formazioni favorite per la vittoria finale del campionato, il Bari. L’anno scorso al San Nicola finì 2-2 e per poco il team di patron Caffo non sfiorò il colpaccio. Quest’anno ci riprova o andrà a cercare un pareggio che, tutto sommato, sarebbe ottimo in chiusura di questo trittico di gare lontano dal Luigi Razza.
La risposta ce la fornisce Angelo Galfano: “La nostra mentalità è quella di giocarcela sempre e non chiuderci facendo barricate. Adesso c’è Bari, una partita facilissima (sorride, ndr). Noi non ci esaltiamo, giochiamo domenica dopo domenica cercando di salvarci il prima possibile. Se lo faremo senza soffrire avremo fatto un’impresa”.
In queste parole del tecnico di Marsala sta tutta la filosofia di gioco di questa Vibonese giovane e sbarazzina, a volte ingenua, ma mai disattenta. Una squadra che non si è mai disunita e che ha superato anche le difficoltà del covid che hanno decimato la squadra. Galfano e i suoi collaboratori hanno forse trovato l‘achimia giusta del gruppo. Chiunque scenda in campo suda e da il massimo per la maglia e di cambi nell’ultimo mese ce ne sono stati tanti. Tra le sorprese Vincenzo Plescia autentico mattatore, autore di sei reti, che fa a sportellate con tutti ed è sempre pronto a finalizzare le azioni rossoblu, mentre trova sempre più spazio il giovane Domenico La Ragione, 19 anni e che nelle sue cinque preesenza, per un totale di 70 minuti giocati, sta dimostrando di possede doti tecniche e catattere.