Serie D

VIBONESE I rinvii nella storia rossoblu, anche nello storico esordio al Razza

La gara di oggi con il Canicattì si inserisce nella lunga serie delle partite non disputate per il meteo

Dopo tanti tentativi, la Vibonese, finalmente, poté partecipare ad un campionato ufficiale. Nella stagione 1945-46 la Lega Calabra accolse la richiesta di iscrizione della Vibonese al campionato di Prima Divisione dopo che il campo sportivo, l’attuale Luigi Razza, di Piazza d’Armi fu adeguatamente recintato, requisito imprescindibile per la partecipazione ad un campionato.
Prima gara ufficiale prevista per il 6 gennaio 1946. Ospite dei rossoblù il Nicastro e, leggete bene, gara rinviata per impraticabilità di campo. Per la cronaca, quella prima giornata, fu recuperata il 17 marzo 1946 e vittoria degli ospiti per 2-3.

Tanti i rinvii, per vari motivi, per la Vibonese. Andando a ritroso nel tempo, dopo il rinvio odierno per nebbia della gara Vibonese-Canicattì, occorre ritornare appena al 15 febbraio 2022. Durante il secondo tempo di Vibonese-Taranto, una fitta nebbia scese sul Luigi Razza obbligando il direttore di gara a sospendere la gara al settimo minuto del secondo tempo sul risultato di 0-0. Nel successivo recupero, dei 38 minuti restanti, il 9 marzo 2022, la Vibonese riuscì a far sua la gara grazie alla rete di Curiale.

Alla vigilia del derbissimo Vibonese-Catanzaro, del 24 novembre 2019, un’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile, proprio per l’intera domenica successiva, fece rinviare la gara al successivo 11 dicembre. Finì 0-0.

Il 21 gennaio 2018, al Luigi Razza, è di scena Vibonese-Gela. Dopo un primo tempo giocato tra tante difficoltà, ancora una volta, la nebbia decide di farla da padrona. Arbitro costretto a sospendere la gara al 15′ minuto della ripresa sullo 0-0.
Dopo 15 minuti le due squadre rientrarono in campo per continuare la gara. Nel frattempo arrivò la notizia della sconfitta del Troina e Vibonese costantemente all’attacco alla ricerca della vittoria riuscendoci all’88’ minuto con una rocambolesca rete di Silvestro. Partita che l’arbitro, fortunatamente non rinviata, portò alla conclusione nonostante le proteste degli ospiti e Vibonese che ridusse lo svantaggio dal Troina a 4 punti con gli ultimi minuti giocati al limite della visibilità.

Altro derbissimo di Calabria sospeso e rinviato, quello del 28 febbraio 2016. Questa volta, contro la Reggina, a farla da padrone fu il vento che obbligò il direttore di gara a sospendere definitivamente, dopo vari tentativi, la partita con il pallone, per chi a sfavore di Eolo, che invece di andare avanti ritornava indietro. Impossibile giocare e gara rinviata al 6 aprile successivo. Finì 1-1 con reti di Allegretti e Maesano.

Il 15 aprile 2012 la Vibonese è impegnata a Campobasso. La morte, però, dello sfortunato calciatore Piermario Morosini del Livorno, il giorno prima, in segno di lutto, blocca tutto il mondo del pallone in Italia e viaggio in Molise rinviato al 25 aprile. Finirà 0-0. Il primo febbraio del 2009, invece, la Vibonese non giocherà il derby di Catanzaro per impraticabilità di campo e gara giocata, esattamente, una settimana dopo. Finale di 0-0.

Il 20 gennaio 2008 la Vibonese attende il Celano al Luigi Razza ma la morte improvvisa, in seguito ad incidente stradale, dell’amministratore delegato degli abruzzesi, il giorno precedente, fa rinviare la gara al 13 febbraio. Anche in questa circostanza finirà 0-0.

È la neve a bloccare la Vibonese il 16 dicembre 2007. Trasferta in casa del Val di Sangro e gara rinviata al 3 febbraio 2008. Vincerà la Vibonese grazie alla rete di capitan Cordiano.

Il 4 febbraio 2007 il calcio italiano è fermo per i gravi incidenti di Catania-Palermo che provocarono la morte dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti. Al Luigi Razza era atteso il Benevento in una gara che fu recuperata il 18 marzo con la vittoria di misura dei rossoblù. In rete, per l’1-0 finale, andò Orefice.

Protagonista ancora la nebbia, al Luigi Razza, il 10 marzo 2002. Arbitro costretto al rinvio della gara contro il Vittoria e recuperata il 27 marzo successivo. Sul tabellino dei marcatori Pino Tortora nell’1-0 finale per la Vibonese.

Fino ad arrivare ad uno dei rinvii più ricordati, specialmente dai meno giovani, dell’8 aprile 1984 quando la gara contro il Nardò fu sospesa e rinviata al 18 aprile con vittoria rossoblù, davanti ad oltre due mila spettatori, per 2-1. Reti di Consoli e De Grazia intervallato dal momentaneo pareggio ospite di Fornari.

Curioso, infine, il caso di Vibonese-Locri del 10 dicembre 1972. I reggini raggiunsero Vibo Valentia ben oltre il tempo di tolleranza previsto dal regolamento e arbitro che non fece disputare la gara decretando, di fatto, il 2-0 a tavolino per la Vibonese. La Lega, però, accolse, con inspiegabile ritardo, il ricorso del Locri e gara che fu recuperata dopo, addirittura, oltre tre mesi, il 22 marzo 1973. Finì 1-1 con reti di Danizio e Lasco. Ma il pareggio non arrestò la marcia trionfale della Vibonese che portò alla conquista della promozione in serie D dopo gli spareggi contro Morrone e Paolana.