L'intervento

Vibonese, più tifosi allo stadio? Serve un progetto solido e più… cuore

Foto Moderna Grillo

Nei giorni scorsi hanno tenuto banco le dichiarazioni del DS rilasciate nel corso di una trasmissione radiofonica. In sostanza il DS constatava le poche presenze allo stadio che hanno caratterizzato questa prima parte di stagione. Io, lo sostengo da sempre, sono una di quelle “anime candide” che ritiene necessaria, sempre e comunque, la presenza dei tifosi allo stadio.
Ciò nonostante però non posso non comprendere le ragioni di chi in questi anni si è allontanato o di chi intende manifestare il proprio disappunto attraverso il disinteresse totale, il “candidamente me ne fotto” manifestato a più riprese da qualcuno.

Constatare l’ovvio è estremamente facile e sarebbe necessario da dirigente sportivo comprendere le ragioni delle troppe assenze, cercando magari soluzioni accettabili per colmare quei vuoti sempre più evidenti sugli spalti.
È vero! Vibo Valentia non ha una grande tradizione calcistica se non a livello dilettantistico e di terza serie, ma è altrettanto vero che la città di Vibo Valentia e la sua gente hanno una grande dignità, anche sportiva, che non può continuamente essere calpestata da chi intende continuare a fare quel che fa senza gioia o ambizione alcuna.

Si è deciso di fare a meno di ogni rapporto con la gente e con i tifosi ed i tifosi hanno deciso di fare a meno dello stadio. D’altronde le dichiarazioni di questa estate non erano proclami del genere “riporteremo la gente allo stadio”? Non sarebbe più opportuno cercare di trasmettere alla città e alla provincia la solidità di un progetto di più ampio respiro e di maggiore ambizione anziché restituirci perennemente la stanchezza del dover essere la proprietà di una squadra che non si vuole, che costa molto e che, bene che vada, non lotterà per nessun obiettivo?

Ci chiarisca il DS, per esempio, cosa si vuole fare di quest’anno. Quali gli obiettivi? Ed ancora: cosa si aspettava dopo la cessione a campionato in corso un anno fa, ad una diretta rivale, del migliore calciatore in rosa? Cosa ci si aspettava dopo le bufere scoppiate sul finale della scorsa stagione? Cosa ci si aspettava dopo la rinuncia formale degli eventuali playoff di serie C che ci avrebbero visti coinvolti ormai qualche anno fa?
Dietro quei vuoti, dietro quelle assenze c’è una storia fatta di aspettative tradite che sarebbe giusto farsi raccontare e cercare comprendere.

(*Gruppo Cani Sciolti Vibo Valentia)