Si gioca oggi, domenica 28 marzo, alle 12:30 allo stadio Luigi Razza. Segui con noi la partita su Radio Onda Verde.
Pronostici rispettati negli anticipi di ieri nel campionato di serie C girone C. Cavese sconfitta in casa dal Catania e Paganese sconfitta a Bari.
E alle 12,30 scende in campo la Vibonese che ospita, al Luigi Razza, il Teramo. Una partita da vincere a tutti i costi dai rossoblù per tenere a galla le speranze di salvezza senza passare dai playout.
Certamente non sarà facile, non solo per la qualità tecnica dell’avversario ma, anche, per la proiezione al pareggio delle due squadre. Ben 16 per la Vibonese e 12 per il Teramo: le due squadre con più partite finite con il segno X dell’intero girone.
Diverse le assenze tra gli aprutini. Ai lungo degenti Di Matteo, Minelli, Soprano, Valentini, Cappa e Birligea si aggiungono quelle dei giovani Bellucci, Lombardi e Kyeremateng. Ritorna Lasik dopo tre mesi di assenza. Appena 18 i convocati da mister Paci.
Tante le assenze anche in casa rossoblù. La società non ha diramato ufficialmente la lista dei convocati. Mister Roselli dovrà rinunciare agli squalificati Pugliese e Ciotti. Berardi non ci sarà per la convocazione con la nazionale di San Marino. Indisponibile anche Ambro, rientrano Redolfi e Rasi.
Probabili formazioni
VIBONESE (3-5-2): Marson; Sciacca, Redolfi, Mahrous; Spina, Cattaneo, Laaribi, Tumbarello, Rasi; Plescia, Parigi.
All. : Roselli.
TERAMO (4-2-3-1): Lewandowski, Vitturini, Diakitè, Piacentini, Tentardini; Santoro, Arrigoni; Ilari, Bombagi, Costa Ferreira; Pinzauti.
All.: Paci.
Arbitro: Michele Giordano di Novara.
Come seguire la partita in TV, streaming e alla radio
Vibonese Teramo sarà trasmessa in diretta televisiva sulla piattaforma Eleven Sports e anche sul canale TV Sky Sport.
Potrete seguire la partita in streaming e alla radio sulle frequenze di Radio Onda Verde, con il commento di Michele La Rocca e Massimo Bordacchini, nel corso della trasmissione Diretta Stadio con risultati e aggiornamenti in tempo reale da tutti i campi della serie C. In studio Antonio Guerrini e Pino Scianò.