Le quattro rappresentative sono partite alla volta di Baveno, quartiere generale della Calabria
Venerdì 21 aprile è la data fissata per l’inizio della 59° edizione del Torneo delle Regioni 2023, organizzato nell’occasione dal C.R. Piemonte. Le nostre Rappresentative hanno sede nel quartier generale di Baveno, in provincia di Verbania-Cusio-Ossola. I quattro tecnici delle Rappresentative Under 19, Under 17, Under 15 e Femminile hanno ormai completato il percorso di preparazione, consolidato i gruppi ed effettuato le scelte definitive dei 20 calciatori convocati per la più importante manifestazione giovanile del calcio dilettantistico italiano. Saranno Luigi Carnevale (allenatore Under 19), Roberto Mantuano (allenatore Under 17), Marco Scappatura (allenatore Under 15) e Francesco Ramunno (allenatore Femminile) a guidare le nostre selezioni inserite nel girone E che vedrà la Calabria sfidare i pari età di Veneto, Umbria e Trento.
Due i giocatori di squadre vibonesi convocati. Nell’Under 17 ci sarà il difensore della Vibonese, Ayad Rayane, che in questa stagione oltre a giocare nella Juniores Nazionale ha fatto il suo esordio anche in Serie D, e il difensore del Soriano Costantino Comito nell’Under 19, che ha giocato anche in Eccellenza e proviene dalla Primavera della Vibonese.
Così il presidente Saverio Mirarchi: “Sono contento del lavoro svolto dagli staff tecnici in tutto il territorio regionale e sono fermamente convinto che i ragazzi selezionati rappresenteranno la nostra regione nel migliore dei modi per qualità tecniche e morali. Mi preme, altresì, ringraziare tutte le Società che, con grande senso di responsabilità, si sono messe a disposizione ed hanno permesso ai propri tesserati di poter prendere parte a tutti i raduni con cadenza settimanale”.
Gli fa eco Domenico Fiorino, coordinatore delle rappresentative regionali: “Partiamo con buoni propositi e coscienti di aver fatto un buon lavoro. Ci auguriamo di poter ottenere qualche risultato per ripagare il Comitato Regionale della fiducia e di mesi di sacrifici. A tal proposito, quindi, è doveroso da parte mia ringraziare il Presidente Mirarchi ed il Consiglio tutto, nonché le società che non hanno mai fatto mancare la disponibilità nel lasciare liberi i ragazzi impegnati nei vari raduni”.
