L’opposta paulista brasiliana parla del campionato e del futuro: “Mi piacerebbe restare. C’è un bel progetto”
VIBO VALENTIA – Suelen Da Silva Oliveira con i suoi 37 anni è l’atleta più esperta della Tonno Callipo. L’opposta ‘paulista’ brasiliana è senza dubbio il valore aggiunto della squadra di coach Boschini. Brava con i suoi attacchi da posto-2, e soprattutto con i pallonetti ormai marchi di fabbrica. Il suo ruolo non è importante solo in campo. Nello spogliatoio riesce sempre a tener su un gruppo di ottime giocatrici che viaggia spedito verso la Serie B2. Un traguardo cui manca soltanto il sigilo dell’ultima gara da disputare sabato a Rossano. Una gara che si deve affrontare con la giusta attenzione e tensione.
“Appassionare i tifosi al volley femminile? Ci stiamo riuscendo”
“Credo che qualsiasi atleta, anche le più forti, abbiano tensione prima delle partite importanti – spiega Suelen – . Forse è proprio quello il tocco magico per un’ottima prestazione, che porti ovviamente ad un risultato positivo. Se non proviamo questa ‘ebrezza’ vuol dire che abbiamo perso la passione. Più che tensione però, direi rispetto dell’avversario visto che anche dall’altra parte della rete ci sono ragazze che lavorano per fare bene e per vincere”.
È stato difficile fare appassionare i tifosi di Vibo che vedevano per la prima volta una squadra femminile della Tonno Callipo? “Si è stato difficile, erano abituati ad uno spettacolo maschile in una serie superiore, quindi accontentarsi di una Serie C al femminile non è facile. Sono convinta però che l’anno prossimo i tifosi che seguiranno la squadra saranno sempre di più”.
“La nostra baby Scibilia? E’ cresciuta tanto. Sono orgogliosa e fiera”
E della tua giovanissima compagna di reparto, Scibilia che ne pensi? ““Vorrei fare un grosso in bocca al lupo per il futuro a tutte le mie compagne, in speciale appunto alla nostra piccola ‘peste’ Giulia…la nostra minorenne meravigliosa nonostante – sorride Suelen – le sue urla fastidiose. Per lei non è stato affatto facile trovarsi in un gruppo diverso dalla sua realtà, ma con pazienza e qualche faccina buffa ha conquistato tutti. È cresciuta come nessun’altra e la strada è promettente. Sono orgogliosa e fiera della sua crescita sia da ragazza che da pallavolista”.
“Vibo nel mio futuro prossimo? Perchè no. MI piacerebbe restare”
Cosa c’è nel futuro di Suelen, ovviamente ti piacerebbe restare alla Callipo? “Certo mi farebbe molto piacere restare e far parte della Tonno Callipo, che ha sicuramente un lungo e bel progetto di crescita per la squadra femminile. Intanto inizio a ringraziare tutti i tifosi per averci seguito e sostenuto, il Presidente e tutti i componenti della società, l’allenatore col suo staff e tutte le compagne”.