Serie C

Avellino-Vibonese, parla Nevio Orlandi: «Abbiamo il dovere di lottare per la città e il presidente»

Il tecnico rossoblu non ha dubbi, contro il Campobasso la squadra non ha giocato con il “sangue agli occhi” e chiede di farlo contro gli irpini.

Non si fanno più i conti in casa Vibonese, L’occasione sprecata a Campobasso di riaprire i giochi play out ha mandato al minimo le speranze salvezza. Ne è consapevole anche mister Nevio Orlandi che, alla vigilia della penultima di campionato in casa dell’Avellino, può solo rimuginare su ciò che poteva essere e non è stato e chiedere un finale di stagione tutto cuore ed orgoglio.

«La Vibonese non merita l’ultimo posto in classifica -spiega e ripete come un refrain il tecnico di Casalmaggiore ai microfoni social rossoblu -. La qualità del gruppo non è inferiore alle squadre con cui avrebbe dovuto competere per la salvezza. E purtroppo lo ha sottolineato a Campobasso quando sarebbe dovuta scendere sul rettangolo di gioco con il sangue agli occhi e invece tutti abbiamo visto com’è andata”

Occasione sprecata, dunque, ma con un obiettivo ancora da onorare, la dignità di indossare la maglia della Vibonese. «Le vicissitudini extra calcistiche ci avevano dato qualche chance in più in chiave playout – prosegue Orlandi – . Possibilità che, ovviamente, dopo Campobasso sono state quasi completamente cancellate e che alla luce della trasferta di Avellino tratteggiano una sola via: giocare con il piglio di chi non ha nulla da perdere per dimostrare soprattutto a noi stessi che siamo un gruppo, per qualità tecniche non inferiori a tante altre. Le numerose assenze prima o dopo hanno tolto continuità di lavoro e la possibilità di variare nelle scelte. Abbiamo due doveri – conclude il tecnico ipponiate – quello professionale, ma, soprattutto quello morale nei confronti del presidente e della città”.

Capitolo infortuni che tiene ancora banco. Domani, sabato 16 aprile, allo stadio Partenio- Lombardi (si gioca alle 17,30) saranno assenti ancora in tre: Volpe, Fomov e Golfo, come una sorta di maledizione che si è abbattuta sull’infermeria vibonese mai vuota in questa stagione. Rientra Mahrous, rientra dalla squalifica Gelonese, mentre resta fuori per un turno Suagher, appiedato dal giudice sportivo.