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Elezioni regionali per il Viminale si vota l’11 aprile, ma niente seggi nelle scuole

Secondo alcune indicazioni emerse nelle ultime ore, l’orientamento è quello di confermare la data per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria.

Le elezioni regionali in Calabria si svolgeranno l’11 aprile prossimo, senza alcun ulteriore rinvio. Queste le indicazioni che arrivano dal Ministero dell’Interno che ha anche dato indicazioni per individuare per i seggi sedi alternative alle scuole.

Il Gruppo di lavoro, appositamente costituito e formato da rappresentanti di Anci e Upi, ha indicato in via esemplificativa alcuni tipi di edifici che potrebbero ospitare sezioni elettorali, rispetto ai quali i comuni interessati dovranno verificare l’idoneità e il rispetto dei requisiti indicati. Questi edifici sono, per esempio, uffici comunali e sale consiliari; biblioteche e sale di lettura; palestre e impianti sportivi, comprese le palestre scolastiche, se il loro uso come seggio non impedisca l’attività didattica.

Altri fabbricati indicati possono essere centri e impianti polifunzionali; circoli ricreativi e sportivi; locali dopolavoristici; spazi espositivi e fieristici; ludoteche; ambulatori e altre strutture non più ad uso sanitario; spazi non più adibiti a mercati coperti, mentre non sono indicati per motivi di opportunità edifici come sedi di partiti politici od organizzazioni sindacali, edifici di culto, caserme.

Attualmente, sul territorio nazionale l’88% dei 61.562 seggi elettorali si trova all’interno di edifici scolastici. In particolare, sono edifici destinati alla didattica il 75% circa dei fabbricati che ospitano uno o più seggi. Con il documento approvato si intende dare nuovo impulso alla iniziativa avviata l’anno scorso in occasione del turno di consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre 2020, che ha consentito lo spostamento in sedi diverse dagli edifici scolatici di 1.464 sezioni elettorali distribuite in 471 comuni.

I candidati presidente

Il centrodestra dovrebbe essere compatto ma ancora resta da capire chi potrebbe essere il candidato. Silvio Berlusconi ha provato a giocare d’anticipo annunciando Roberto Occhiuto come candidato, ma ancora gli alleati non avrebbero dato il loro disco verde al deputato di Forza Italia.

Nel centrosinistra, il Partito Democratico ha scelto di puntare su Nicola Irto, attuale consigliere regionale, mentre in lizza con liste civiche ci sono anche Carlo Tansi e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.