Eccellenza

Calcio in crisi, anche lo Scalea a rischio. Il presidente Verbicaro si dimette

Il massimo dirigente biancostellato: “Senza acquirenti, il titolo all’amministrazione comunale”

E’ veramente un’estate tribolata per molte società calcistiche. Tra chi pensa a fusioni e chi getta la spugna, aumentano ogni giorno i dati della crisi del calcio calabrese. Il caso più clamoroso è quello del Locri in Serie D, ma anche a San Luca si è in cerca di investitori, per non parlare dlle tante squadre dei campionati regionali che stanno pensando di chiudere o di arrivare a una fusione. Nella lista si aggiunge adesso lo Scalea. La brillante squadra capace di disputare la finale regionale play off del Campionato di Eccellenza, rischia di chiudere. L’annucio è di quelli che fa tremare i polsi ai tanti supporters biancostellati.

“Con rammarico non sono più il presidente dello Scalea calcio 1912 mi dimetto da questo incarico”, queste le prime parole del comunicato stampa dell’oramai ex numero uno Vincenzo Verbicaro,che prosegue: “Non ci sono più i presupposti per continuare, i motivi sono tanti dai pochi interessi di imprenditori ed altri enti ad investire in società al poco attaccamento di tante persone per i colori biancostellati,sono onorato e compiaciuto di questo campionato passato ,che penso sia stato a dir poco fantastico, fatto di tanti sacrifici economici , non smetterò mai di ringraziare il mio staff i tifosi e tutti gli addetti ai lavori e coloro sempre presenti nelle sorti di questa squadra. Per le sorti di questa società calcistica, aspetterò conferme per l’acquisto fino alla fine di giugno, poi consegnerò il titolo all’amministrazione comunale di Scalea.”.