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Castello al buio e cene a lume di candela, così Vibo aderisce a “M’illumino di meno”

VIBO VALENTIA – Monumenti senza luci, vetrine spente e cene a lume di candela: così anche Vibo Valentia si prepara alla campagna “M’illumino di meno”. Iniziativa che da anni accompagna la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, cui quest’anno ha dato la propria adesione il Comune di Vibo Valentia.

La Giornata, organizzata dal 2005 da Caterpillar e Rai Radio 2, è ispirata ai celebri versi di “Mattina” di Giuseppe Ungaretti e si celebra il 16 febbraio. Una data simbolica che coincide con l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, un trattato fondamentale per la lotta contro i cambiamenti climatici. Nel 2025, per la sua XXI edizione, M’illumino di meno si allunga e dura una settimana, fino a venerdì 21 febbraio.
L’amministrazione comunale di Vibo Valentia, su proposta dell’assessore all’Ambiente Marco Miceli, ha deciso di aderire con una serie di iniziative.

Spegnimento delle luci del castello e delle vetrine dei negozi

Dalle ore 19.00 del 16 e del 20 febbraio, verranno spente l’illuminazione esterna del Castello Normanno-Svevo, simbolo della città, e l’illuminazione esterna e interna della casa comunale. Questo gesto simbolico invita tutta la cittadinanza a riflettere sull’importanza di un uso responsabile dell’energia.
Alle ore 19.00 del 20 febbraio i commercianti di corso Vittorio spegneranno le luci delle vetrine per 15 minuti.

Cene a lume di candela con piatti a km 0

La sera del 20 febbraio alcuni ristoranti vibonesi proporranno menù speciali basati su prodotti locali a km 0, serviti a lume di candela. L’elenco dei ristoratori partecipanti sarà pubblicato sul sito ufficiale del Comune e sui canali social. Questa attività non solo promuove il risparmio energetico, ma valorizza le eccellenze gastronomiche del territorio e riduce l’impatto ambientale legato al trasporto dei prodotti alimentari.

Cena al buio con l’Unione Ciechi e Ipovedenti

Il 16 febbraio, in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici), sarà organizzata una cena al buio, un’esperienza unica per sensibilizzare i partecipanti sulle sfide affrontate da chi vive senza l’uso della vista. Durante la cena, saranno condivisi momenti di riflessione sull’inclusione e sul valore della sostenibilità.
Messa a dimora di piante e alberi in diverse zone della città nella giornata del 16 febbraio.