Calcio

C’è un po’ di San Nicola da Crissa in Pierpaolo Bisoli, nuovo allenatore del Cosenza

C’è un po’ diSan Nicola da Crissa in Pierpaolo Bisoli, nuovo allenatore del Cosenza Calcio che milita in serie B ed è legato a Nicola Martino “Lu Puffu”. I due, infatti sono molto legati, con Martino che ha tenuto a battesimo il tecnico rossoblù quando iniziava la carriera giovanile a Porretta Terme, tanto che Bisoli e compagni lo soprannominarono Palanca in onore del calciatore del Catanzaro.

L’allenatore del Cosenza è poi esploso nella carriera di calciatore, in particolare a Cagliari dove disputò la semifinale di Coppa Uefa persa co  l’Inter futura vincitrice, e a Brescia dove ha giocato con un certo Roberto Baggio e Andrea Pirlo. Martino, invece ritorno nel suo paese natale allenando le giovanili dell’Arci Crissense, ma il legame con l’ex calciatore rimase molto forte tanto che quando il Cesena nella stagione 2009-2010 scende a Crotone, i due si incontrano nella sede del ritiro bianconero.

“Il legame con Pieroha commentato Martinoè sempre speciale. È uno di quei ragazzi che non dimentichi facilmente quando lo hai allenato. Un legame che abbiamo caricato. Negli anni, anche quando ha iniziato la carriera in serie A ogni qual volta ritornava a Porretta Terme per le vacanze. Sono contento che dopo anni di carriera in panchina abbia accettato di allenare in Calabria. Qualche anno fa era vicino alla Reggina ma poi bon si fece niente, oggi lo ritroviamo a Cosenza sperando che faccia bene e porti i rossoblù alla salvezza”.

Martino è felice della carriera di Bisoli sia da allenatore che da calciatore e i risultati lo testimoniano: “Giocare una semifinale di coppa Uefa non è di tutti i giorni, come scendere in campo ogni domenica al fianco di un certo Roberto Baggio. Piero si vedeva da subito che aveva una buona impostazione e la crescita lo ha certificato. Peccato che in Nazionale non abbia trovato spazio>>. Infine, Nicola Martino ha parlato del ruolo di allenatore di Bisoli. “Ha raggiunto una doppia promozione a Cesena, portato il Foligno a un passo dalla storica serie B. Ha lanciato giocatori come Alessandro Diamanti, ha allenato il Cagliari e il Bologna in serie A ed è stato vice di Dino Zoff alla Fiorentina. Credo che questo sia un curriculum di tutto rispetto senza contare la salvezza con la Cremonese>>. Ora il benvenuto in Calabria proprio di chi lo ha lanciato:<<È una terra meraviglio che ti accoglie speriamo rimanga a lungo e che i giocatori lo seguano”.