Il 16 febbraio 1902 nasceva uno degli uomini più eclettici e profondi cui diede i natali Monteleone (Vibo Valentia), l’antica città greca Hipponion.
Qualche mese fa ho avuto la fortuna di contattare Francesca Diano, traduttrice, scrittrice e figlia di Carlo. Francesca da tempo sta portando avanti una battaglia per ripubblicare le opere del padre e per fare conoscere quell’uomo, letterato, filosofo, grecista (chi ha più ne metta), e aggiungerei geniale che era Carlo Diano, nato a Vibo Valentia il 16 febbraio 1902 e scomparso a Padova il 12 dicembre 1974.
Contattai Francesca perché ebbi l’incarico da parte del‘Icsaic, che sta pubblicando online il Dizionario dei calabresi contemporanei illustri, di scriverne una biografia. Devo dire che subito mi sono accorto che si trattava di un’operazione mostruosa per la mole di opere e documenti da consultare, operazione che a breve dovrei concludere. Per questo motivo mi è stata preziosa fonte di informazioni la figlia Francesca e lei è stata davvero gentile e disponibile nel concedermi notizie e darmi indicazioni e anche aneddoti di un papà così “ingombrante” che in pochi conoscono nella sua vera dimensione e statura culturale e morale. Un vero e proprio gigante, una mente eclettica ed infinita, un artista a tutto tondo. Un genio.
Ad appena diciassette anni, Carlo Diano si diplomò al Regio Liceo Filangieri di Vibo e, con pochi soldi in tasca, partì alla volta di Roma, la Capitale, dove si iscrisse alla Facoltà di Lettere della Sapienza. Il suo progetto era di laurearsi con una tesi in Letteratura Greca, ma la necessità di iniziare a lavorare lo spinse a scegliere una via più breve e nel novembre del 1923 si laureò con 110 e lode con una tesi su Giacomo Leopardi, un poeta che amò subito e che lo accompagnò nel corso di tutta la sua vita.
Oggi i suoi scritti stanno per essere tradotti anche in lingua turca e, nell’anniversario della sua nascita, esce ufficialmente nelle librerie un corposo volume, curato da Francesca e con l’intoduzione di Massimo Cacciari (che del nostro è stato un allievo), dal titolo semplice “Opere di Carlo Diano”, edito da Bompiani.
Vibo Valentia Capitale del Libro lo ricorderà proprio con la figlia Francesca, per celebrare il 120° anniversario della nascita di Carlo Diano, in un incontro che si svolgerà lunedì prossimo 21 febbraio alle 18 nelle sale di Palazzo Gagliardi.