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Chitarre e oltre…: tre serate nel week end al Chiostro di Palazzo San Domenico a Taverna

Tre appuntamenti al Chiostro di Palazzo San Domenico – Museo Civico di Taverna, per la nona edizione di “Chitarre e oltre…” promossa dall’Associazione Culturale “Animula” con il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale della Sila, della Regione Calabria, della Provincia di Catanzaro, del Comune di Lamezia Terme, in collaborazione con il Museo Diocesano di Lamezia Terme e il Museo Civico di Taverna.

Venerdì 20 agosto alle ore 21 si terrà il primo appuntamento, con la presentazione del libro “E poi la luce – La musica e la pittura in Caravaggio”, a cura della prof.ssa Giuliana De Fazio, l’intervento musicale dell’autore e liutista Andrea Schiavo e del soprano Giovanna Massara.

Sabato 21 agosto alle ore 21 , l’Accademia Vocale e Strumentale dal titolo “Musica al tempo del Regno delle due Sicilie”, per duo di chitarre storiche con i maestri Fabio Sirianni e Claudio Fittante e il soprano Giovanna Massara.

Domenica 22 agosto alle ore 21  il concerto dal titolo “Ferdinando Carulli-Niccolò Paganini, melodia e virtuosismo nell’Ottocento chitarristico italiano” del Maestro  Piero Viti, docente presso il Conservatorio di Musica di Benevento, con apertura della serata del giovane chitarrista Jacopo Puleo.

Nel contesto della prestigiosa realtà museale dallo scorso 7 agosto e fino al prossimo 3 ottobre in mostra “La commedia della vita. Genere e realtà nell’arte napoletana del Settecento” realizzata grazie alla collaborazione istituzionale fra il Museo civico  e l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. L’evento, fruibile anche durante le tre serate musicali durante le quali è prevista l’apertura straordinaria del Museo,  è stato curato da Giuseppe Valentino, direttore del Museo Civico di Taverna e Giuseppe Porzio, dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Trentacinque opere tra dipinti, sculture, strumenti musicali e documenti. L’evento è  dal Comune di Taverna e dalla Regione Calabria nell’ambito del Piano di Azione e Coesione 2014-2020. Fra gli autori, i più talentuosi artisti partenopei del XVIII secolo: in primis Gaspare Traversi, Carlo Amalfi, Giuseppe Bonito, Francesco De Mura, Pietro Fabris, Filippo Falciatore, Giuseppe Gori, Giuseppe Sanmartino, Francesco Solimena, fino a comprendere il calabrese Tommaso Martini; pittori e scultori che lavorarono nel “secolo dei lumi”, affrontando – accanto ai più elevati temi sacri – soggetti di genere in grado di trasmettere, con i loro significati latenti, la dimensione culturale di un’epoca.