Oggi è la Giornata mondiale del Malato mentre ieri era la Giornata Mondiale dei Legumi. Il Movimento Aquila Rossa – sodalizio attivo a Dasà – le ha celebrate (e coniugate) donando nella giornata di ieri legumi agli ammalati del paese (quelli con disabilità gravi e non autosufficienti).
Un’azione interpretabile come un atto simbolico, semplice e innanzitutto salutare. Gli organizzatori spiegano il tutto così:«Regalare legumi ad alcuni concittadini con disabilità non significa solo unire due giornate mondiali, quanto attuato ha infatti molteplici messaggi. Quello salutare innanzitutto visto che i legumi sono fonte di proteine, vitamine, ferro, forniscono grande aiuto nel controllo del colesterolo e del glucosio nel sangue e al contempo regolano le funzioni intestinali e contrastano malattie come il diabete e l’insufficienza cardiaca. Insomma sono un toccasana per il nostro organismo e per noi significava investire nel nostro piccolo, per quello che possiamo, nella salute di questi nostri concittadini».
Di sfondo c’è però anche la tematica ambientale:«A differenza di altri cibi, anch’essi salutari, i legumi sono essenziali per la biodiversità, creano un paesaggio più diversificato per animali e insetti, la loro coltivazione richiede un minor quantitativo d’acqua rispetto ad altre fonti di proteine ed infine fissano l’azoto al terreno (ossia arricchiscono il suolo di materia organica di qualità limitando l’impiego di concimi, fertilizzanti)andando a ridurre anche le emissioni gas serra».
Poi, in conclusione di nota, viene rimarcato come:«I legumi forniscono una sana alimentazione e vanno in favore della sicurezza alimentare e ambientale . Come succitato, oltre il gesto in sé per il Movimento è molto importante il messaggio, la logica che c’è dietro. L’ anno scorso abbiamo voluto aiutare nel nostro piccolo il comparto della ristorazione, acquistando pizze poi donate alla stessa platea di persone interessate ora. In quest’occasione si è voluto invece omaggiarli dando un messaggio chiaro e netto non solo a livello alimentare ma anche ambientale».