Serie D

Vibonese: dopo 232 giorni non c’è ancora il bando per il Razza. La rabbia di Gagliardi

Il direttore generale del club attacca: “Cosa c’è dietro questo ritardo? Questo ci impedisce di crescere ancora”

Sono passati quasi sette mesi da quando l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Limardo prese l’impegno di predisporre un bando di gara per la gestione dello stadio Luigi Razza, come richiesto dalla Vibonese e dal suo direttore generale Antonello GaglIardi. Da allora si sono detti fiumi di parole, ma di fatti nulla.
La denuncia rriva dai microfoni di Radio Onda Verde direttamente dallo stesso Gagliardi. “Siamo in attesa dal 2 maggio scorso del bando per la gestione dell’impianto – sottolinea il dg rossoblu –, ma ad oggi da Palazzo Luigi Razza non è uscito nulla. Sono molto arrabbiato perchè torno da Siracusa dove la società siciliana di casa gestisce l’impianto dal 2018, con un impianto di erba sintetica che fa risparmiare tanti soldi perchè tutte le squadre dal settore giovanile in sù, si allenano e giocano lì. Noi abbiamo pronto un progetto per migliorare il nostro stadio, ma nessuno ci risponde. Non riesco a capire cosa ci sia dietro e quale sia l’impedimento, o meglio me l’immagino”.

A Reggio Calabria hanno impiegato una settimana per fare il bando per il Granillo, a Lamezia Terme un paio di giorni mentre a Vibo da ben 232 giorni si attendono notizie. Il bando promesso ancora non c’è. “Se la colpa sia di un assessore, di un dirigente o della giunta, io non lo so aggiunge Gagliardi -.Così non riusciamo a programmare investimenti di questo tipo e dobbiamo persino lasciare tutta la gradinata ai tifosi ospiti perché non abbiamo alcun titolo e non possiamo neanche appendere un chiodo al muro”.

Al Comune di Vibo dicono di non avere neanche un euro per la manutenzione straordinaria dello stadio. Così il presidente Caffo negli ultimi anni, prima con l’ex socio Danilo Beccaria, è stato costretto a spendere più di mezzo milione di euro per rendere l’impianto agibile. Gagliardi citando Andreotti va all’attacco: “Forse qualcuno non vuole questo bando. C’è una volontà a mantenerci in questo stato”.

Eppure un precedente bando da cui fare copia e incolla, nelle stanze di palazzo Razza ce l’hanno. E’ quello con cui qualche anno fa è stato affidato lo stadio Marzano di Vibo Marina ad una società che oggi gestisce la struttura dopo aver realizzato uno splendido campo in erba sintetica. In redazione qualche tempo fa è giunto un plico anonimo contenente quel documento, insieme ad altro. Se al Comune lo hanno perso saremo felici di farglielo avere. ovviamente completo di tutto.