Si surriscalda la polemica sulla questione della gestione dell’impianto di via Piazza d’Armi
“Buongiorno dottor Romeo, mi perdoni, a lei rispondo perché la rispetto come uomo e come politico,vi voglio fare una domanda, ma tutte queste bugie da dove arrivano, il dg Gagliardi ha fatto una comunicazione alla stampa, addirittura oggi si parla di chiusura dello stadio, quello stadio che dalla sua nascita è gestito solo ed esclusivamente dalla Vibonese, anzi dalla nostra Vibonese, comunque ai cittadini voglio dire che non c’è nessun problema in verità mai esistito,a breve sarà tutto pronto per come dice la legge, grazie mi scusi ancora per l’intervento.“. Riportiamo integralmente le parole del consigliere delegato allo Sport (che a Vibo non merita un assessorato…), Antonio Schiavello, in calce ad un post sulla questione stadio scritto dall’ex presidente della Provincia Enzo Romeo.
La risposta di Antonello Gagliardi, dg della Vibonese, arriva a stretto giro: “Non so a quali bugie si riferisca. Io ho solo raccontato la verità e mi sono anche limitato. Ho giurato ai tifosi ed ai cittadini “operazione trasparenza” e li aggiornerò periodicamente di tutte le novità positive e negative che siano. Deve ammettere onestamente: ci siamo visti o no giorno 2 maggio? Ho chiesto a lei, al Sindaco, al vice Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale ed ai dirigenti e funzionari presenti di indire il bando pubblico e di fare presto ? Quale bugie ? Mi spieghi … non capisco.”.
Ovviamente la replica di Gagliardi non è stata seguita da nessuna altra replica. Una risposta quella del delegato allo Sport a Romeo che, sinceramente non si riesce a capire. Innanzi tutto, ci spieghi Antonio Schiavello per quale arcano motivo solo il dott. Romeo, persona squisita per carità, meriti una risposta e gli altri no. Credo che la meritino gli organi di stampa ed i cittadini. In secondo luogo ci faccia capire, perchè sinceramente non ci riusciamo, quali bugie abbia raccontato il dg Gagliardi, a cui poi non ha risposto. La realtà è che ancora oggi il tanto atteso bando di gara per lo stadio non ha visto la luce. Pare che qualcuno nelle stanze di palazzo Luigi Razza avrebbe detto di non saperlo redigere, e ciò spiegherebbe il ritardo.
Fatto sta che in redazione, proprio ieri sera, è arrivato la copia di un bando di gara (assieme ad altra documentazione) di qualche anno fa, per un altro impianto di Vibo Marina, probabilmente redatto dalla stessa persona che oggi non sa che pesci prendere. Chiediamo al sindaco Maria Limardo e alla sua giunta di fare luce sulla questione. I cittadini meritano trasparenza, non solo i tifosi della Vibonese.
E adesso si metta mano al bando di gara. Altrimenti siamo disposti a mettere a disposizione un nostro staff di esperti.