il padre aveva trovato fortuna in Germania come operaio dell’azienda automobilistica, le disse: «E’ l’impresa migliore investi il tuo futuro qui»
Daniela Cavallo, 46 anni, nata in Germania ma figlia di immigrati calabresi, è il nuovo capo del comitato aziendale del Gruppo Volkswagen, che rappresenta oltre 600mila dipendenti in tutto il mondo. Nata in Germania è figlia di immigrati calabresi che si sono trasferiti nella città dove ha sede l’azienda negli anni ’70 e oggi è la prima donna ai vertici del colosso automobilistico tedesco. Subentra al posto di Bernd Osterloh, che aveva ricoperto questo ruolo dal 2005 e dal prossimo primo maggio diventerà chief human resources officer presso Traton, che è la divisione di Volkswagen che si occupa del settore autocarri.
Due figli, in Volkswagen dal 1994, membro del consiglio di fabbrica generale dal 2013, prima donna a capo dei Group Works Councils, Cavallo viene definita dai media tedeschi e dai corrispondenti italiani come una figura carismatica, dai toni pacati, ma decisi. Onesta ed efficace, secondo il quotidiano Handesblatt.
Secondo lo stesso quotidiano tedesco il salto della figlia di una famiglia di lavoratori stranieri italiani ai vertici della rappresentanza dei dipendenti del gruppo è “un momento importante non solo per Volkswagen, ma per l’intero movimento sindacale. Perché per la prima volta la gigantesca società Volkswagen con 660.000 dipendenti in tutto il mondo ha una donna come principale rappresentante dei dipendenti”.]