Calcio

E’ ufficiale, la Covisoc esclude la Reggina dalla Serie B

In Lega Pro — a sorpresa — restano «fuori»: Alessandria, Triestina e il neopromosso Brindisi

La Reggina è stata esclusa dalla prossima serie B: il verdetto della Covisoc. Adesso il club ha l’ultima speranza nel ricorso al Consiglio Federale.

La Reggina non ce l’ha fatta a superare l’esame della Covicoc ed è stata esclusa dalla Serie B. In Lega Pro — a sorpresa — (come riporta il Corriere della Sera) restano «fuori»: Alessandria, Triestina e il neopromosso Brindisi. Respinta anche la domanda di iscrizione del Lecco che era sub judice per la questione stadio. A quanto si apprende, a domanda della Reggina è stata respinta non solo a causa del mancato pagamento della rata di 757mila euro a titolo di stralcio delle pendenze con l’erario, ma di altre inadempienze emerse nella domanda d’iscrizione.

Le società coinvolte avranno tempo fino alle 19 del prossimo 5 luglio per fare ricorso alla Commissione competente – senza la possibilità d’integrare la documentazione depositata in precedenza —, che a sua volta si esprimerà entro il 6 luglio. In caso di rigetto di questo ricorso, via libera ai ripescaggi: in B pole position c’è il Brescia.

Il giorno successivo alla discussione dei ricorsi da parte delle escluse — venerdì prossimo, 7 luglio — è prevista, infatti, la riunione del Consiglio federale della Figc, in cui verrà pronunciata la decisione sulla concessione delle Licenze Nazionali (riammissioni e/o ripescaggi).

Da quella data inizierà la partita dei ricorsi delle società escluse. Avverso la decisione del Consiglio federale, che neghi la Licenza Nazionale per la stagione sportiva 2023/2024, è consentito ricorso alla Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport. Come ultimi due passi, infine, le società «insoddisfatte» potranno ricorrere al Tar del Lazio e al Consiglio di Stato.