Prende il via domani, domenica 11, alle ore 16, il mini torneo ad otto squadre del campionato di Eccellenza Calabria. Tra le squadre al via c’è anche l’Ags Soriano.
Abbiamo parlato di questa nuova partenza o ripartenza con Andrea Parentela, allenatore della formazione sorianese.
Mister Parentela, si riparte e come prima avversaria vi trovate subito davanti il Reggio Med, come vede questa partita e questo torneo?
«Eh sì, una partenza difficile, che dire? Dobbiamo cercare di dare il massimo sempre. Abbiamo perso tre giocatori importanti, sono arrivati quattro giovani a rimpolpare la rosa, ma questo non toglie che il nostro ruolo è quello di outsider. Proveremo a dare fastidio a tutte, non avendo nulla da perdere, ma tutto da guadagnare.».
Ha detto che il Soriano è un outsider, chi vede tra le favorite per il salto di categoria?
«Sono tutte squadre ben organizzate, difficile dire chi è più attrezzata per andare in D. Io personalmente vedo bene il Sambiase ed anche lo Scalea che potrebbe sorprendere tutti, ma anche le altre sono ben messe come il nostro avversari di domani, il Reggio Med e il Sersale, e chi come blasone punta al ritorno in un campionato nazionale come la Vigor Lamezia. Un po’ più dietro ci siamo noi e la Palmese. Poi è tutto in evoluzione, con il covid e con una formula che prevede i play out tutto può succedere. Chiaramente noi non regaliamo niente a nessuno, giocheremo con tranquillità come abbiamo sempre fatto e poi può succedere di tutto, anche che arriviamo in semifinale.».
Come mai avete deciso di affrontare questa sfida?
«Sono diversi i fattori che hanno pesato sulla scelta di partecipare a questo torneo ridotto. In primo luogo siamo stato consapevoli che in sette non si sarebbe giocato e, per senso di responsabilità, abbiamo aderito all’invito della Lega a completare l’organico. Poi occorre considerare che chi si è fermato, ad agosto si troverà con oltre dieci mesi di stop forzato, e per noi invece sarà un vantaggio in tutti i sensi, indipendentemente da come andrà in questa fase. Sia chiaro, però, che io voglio vincere anche se mi fanno undici ragazzini da mettere in campo e con questa mentalità affronteremo ogni partita.».
Questi i convocati
