Dal primo maggio la certificazione verde non sarà necessaria per entrare nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici.
Dal primo maggio la certificazione verde non sarà necessaria per entrare nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici. Unica eccezione per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione è per i lavoratori di ospedali, ambulatori e rsa per cui resta la sospensione dal lavoro per chi non si vaccina, fino al 31 dicembre.
Secondo le nuove regole non sarà necessario esibire il Green Pass in questi casi
- l’accesso ai luoghi di lavoro;
- mezzi di trasporto pubblico;
- bar e ristoranti anche al chiuso;
- mense e catering continuativo;
- accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri);
- eventi sportivi;
- studenti universitari;
- centri benessere;
- attività sportive al chiuso e spogliatoi;
- convegni e congressi;
- corsi di formazione;
- centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso;
- concorsi pubblici;
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- feste al chiuso e discoteche
Mscherine, cosa cambia
Dal primo maggio è previsto inoltre lo stop all’obbligo di mascherine al chiuso , con alcune possibili eccezioni come i mezzi di trasporto pubblici. SUl punto è attesala decisione del ministro della Salute Roberto Speranza.
Dove serve ancora il green pass
Ricordiamo che il super green pass sarà richiesto fino a fine 2022 per entrare in ospedali e strutture per anziani.