Vedere e gustare

I “surici” co-protagonisti con la cipolla nella cucina di Masterchef a Tropea

In Calabria è possibile fare delle vere e proprie esperienze gastronomiche con pesce fresco del nostro mare, senza alcuna necessità di utilizzare, pesci, prodotti e piatti di altri mari e di altri Paesi. È esattamente con questo spirito che nella selezione delle altre materie prime per la prova in esterna di Masterchef a Tropea dedicato alla cipolla rossa, che co-protagonisti della puntata sono stati anche i “pisci surici” (in italiano pesce pettine), tra quelli più identitari, ricercati e proposti dalla ristorazione del Vibonese.

Ne è convinto il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, il quale ha espresso soddisfazione per la “qualità e la forza identitaria del messaggio esperienziale che da Tropea – sottolinea – abbiamo voluto e saputo trasmettere insieme alla Regione Calabria – Assessorato all’agricoltura con il Gal Terre Vibonesi e Flag dello Stretto, il Consorzio della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp e l’Associazione Albergatori Tropea (ASALT)“.

“Insieme ai surici – ha aggiunto Macrì – ed alla Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp, divenuta ormai sempre più icona internazionale della Calabria, abbiamo impreziosito il paniere identitario calabrese, sul quale si sono cimentate le due squadre in gara per Masterchef, col pesce spada e col famoso pecorino del Monte Poro, con agrumi e alici, gambero rosso, patata della Sila Ipg, ‘nduja di Spilinga, liquirizia e cedro.”.