Rigettato il reclamo della Ricadese dalla Corte di Appello Territoriale in merito alla gara con il San Costantino Calabro del 16 febbraio scorso. La società chiedeva lo 0-3 a tavolino per la sospensione della partita, ma sia in primo grado che in appello è stato disposto per la prosecuzione del match.
In merito la Ricadese ha rilasciato una dura nota social.
“La società A.S.D. Ricadese esprime tutta la propria indignazione per la decisione assunta dalla Corte Sportiva d’Appello Territoriale in merito al reclamo presentato per la gara contro l’A.C.D. San Costantino Calabro, sospesa al termine del primo tempo. Nel referto arbitrale si fa esplicito riferimento a episodi di violenza, confermati anche dalla squalifica inflitta a un dirigente della squadra avversaria. Tuttavia, con un’inspiegabile contraddizione, la Corte d’Appello ha ritenuto che non vi fossero elementi tali da giustificare la nostra richiesta, ignorando di fatto quanto scritto dagli stessi ufficiali di gara e dal Giudice Sportivo nella sua prima decisione…. Nonostante tutto, la nostra società scenderà in campo per disputare la prosecuzione della gara, perché crediamo nello sport e nei suoi valori, ma non possiamo nascondere l’amarezza per una decisione che ci fa perdere la voglia di continuare a credere nella correttezza del sistema”.
Per la cronaca la gara si è regolarmente disputata mercoledì scorso, 12 marzo, come disposto dalla Lnd e si è conclusa con il risultato di 1-1, con i gol di Ferro per la Ricaedse e Mercatante per il San Costantino.
Questo e altri provvedimenti nel comunicato nel link qui sotto.