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Il Premier si dimette, si va verso un Conte ter e se Berlusconi…

Stamattina alle nove Giuseppe Conte comunicherà nel Consiglio dei Ministri già convocato la decisione di rassegnare le dimissioni da Presidente del Consiglio.

Subito dopo anrà al Quirinale per formalizzare la decisione nelle mani di Sergio Mattarella.

La nota ufficiale di Palazzo Chigi è stata diramata ieri sera al termine di una giornata convulsa, nel corso della quale si sono rincorse voci e congetture sull’esito dei tentativi di salvare il Governo in carica. Alla fine Conte ha gettato la spugna e non è stata una decisione facile per il premier, sostenuto sia dal M5S che dal Pd. Per i due partiti l’unico presidente del consiglio possibile continua a rimanere Conte. Per cui non è escluso che dopo le consultazioni, il Capo dello Stato possa incaricare lo stesso premier uscente per trovare la quadra di una nuova maggioranza, al momento difficile da immaginare, ma tutto è in evoluzione.

Come riporta il Corriere della Sera, alla fine Forza Italia potrebbe entrare in un esecutivo di unità nazionale, se in cambio dovesse arrivare la rassicurazione che il Cavaliere possa essere eletto al Colle alla scadenza del mandato di Mattarella. Non una cosa da poco conto, ma il sogno di sempre di Berlusconi potrebbe spezzare in due il centrodestra.

Fantapolitica? Vedremo.