Prima sconfitta stagionale in campionato per i biancoverdi che capitolano davanti al pubblico amico
LAMEZIA TERME – Solo chi osa riesce a compiere imprese importanti. E’ quello che è accaduto oggi al Soriano che al D’Ippolito è riuscito a domare la capolista Vigor Lamezia. Un successo sofferto per i rossoblù vibonesi che sono riusciti a capitalizzare nel migliore dei modi il sigillo sul match messo da Simone Fioretti al 23′ del primo tempo che, lanciato lungo, supera con un pallonetto Sicilia in uscita. L’attaccante del Soriano dimostra di essere in un momento di grazie ed è già al suo sesto gol in campionato, dopo un inizio difficile.
Dalla sua la Vigor Lamezia, che incassa la prima sconfitta stagionale, ha da recriminare sui due legni colpiti (Scalon al 20′ pt e al 46′ st con Ferrara) e sull’ottima giornata del portiere Palumbo che ha blindato la porta sorianese, salvando la sua porta in un paio di occasioni. Da annotare che nel finale di gara il Soriano ha dovuto giocare quasi venti minuti (tra tempo regolamentare e recupero di ben nove minuti) in dieci uomini per l’espulsione del proprio capitano Clasadonte per doppia ammonizione.
Al triplice fischio finale gran festa per la squadra di Giovinazzo che mette in bisaccia tre punti che valgono oro.
Vigor Lamezia – Soriano 0-1
MARCATORE: 23’ pt Fioretti
VIGOR LAMEZIA: Sicilia, Amendola (24’ st Trentinella), De Fazio (24’ st Catania), Rodriguez, Ruano, Scalon, Azzinnaro (13’ st Padin), Curcio (43’ st Ferrara), Costanzo (24 ’st Volpe), Condemi, Spanò. In panchina: Iannì, Silvagni, Egyr, Caruso. All.: Fanello
SORIANO: Palumbo, Macias, Giofrè, Clasadonte, Dascoli, Baggini, Scuticchio, Straropoli (43’st Steger), Fioretti (39’st Cabrera), Salvador (12’st Beceiro), Bruno (31’st Giurlanda, 51’st Etuss). In panchina: Lisi, Riga, Morelli, Straccia. All.; Giovinazzo
ARBITRO: Pompilio di Rossano (Ventre e Fortino di Rossano)
NOTE: Recupero 2′ e 9′. Angoli 16-1; Ammoniti: Straropoli (S), Baggini (S), Clasadonte (S), Palumbo (S). Espulso: Clasadonte al 35’st per somma di ammonizioni. Prima del fischio d’inizio, osservato un minuto di silenzio in ricordo di Mattia Scumaci, il dodicenne scomparso giovedì scorso a Taverna a causa di un malore durante una partita di calcio.