Vedere e gustare

In cucina con Polverino, una ricetta di pasta alla calabrese facile e gustosa

Oggi voglio regalarvi una ricetta semplice, veloce, molto gustosa, facile da preparare e che non costa tanto, il che non è male.

Capita spesso di ritirarsi tardi dal lavoro o che siate dovuti uscire per un imprevisto per sbrigare qualsiasi cosa e arrivate tardi a casa e non sapete cosa fare da mangiare: niente paura, non tremate iniziate con il mettere una pentola con l’acqua sul fuoco.

Fatto questo, prendete una padella del buon olio evo calabrese, uno spicchio d’aglio – io vi consiglierei di metterlo a fettine se a voi non piace a fettine potete metterne uno intero o con tutta la buccia in camicia e una volta che è dorato lo eliminerete – un pezzettino di peperoncino e qualche pomodorino Pachino o ciliegino rosso tagliati a quattro spicchi o a quadratini, come preferite. Fate soffriggere, dopodiché aggiungete una scatoletta di tonno sott’olio (da noi in Calabria ne abbiamo due o tre qualità che sono veramente ottime). Qualcuno mi potrebbe dire che non gli piace il tonno – caso raro -, va benissimo!

Non mettete il tonno ma delle olive denocciolate, dei capperi dissalati e un filetto di acciuga sott’olio e una bella manciata di prezzemolo tritato. Le erbette non devono mai mancare. In alternativa potete aggiungere qualche foglia di basilico e un alito di origano, quello calabrese.

Nel frattempo l’acqua bolle. Fate attenzione al sughetto, mi raccomando non fatelo cuocere assai, altrimenti si asciuga. “Calate”! la pasta, a vostra scelta tra spaghetti, penne e rigatoni. Un’altra raccomandazione: non portate mai la pasta a cottura completa, ma scolatela sempre 2 minuti prima e tenete un po’ di acqua di cottura da parte.

Tuffate la pasta nel vostro sugo e fatela saltare e amalgamare, così incorpora tutti i sapori del sugo e viene molto più buona. Se viene troppo asciutta aggiungete un filino di acqua di cottura e a vostro gradimento parmigiano o pecorino grattugiato. Se è pecorino preferite quello di Monte Poro e buon appetito.

E fatemi sapere.

Alla prossima, carissimi amici

Antonio Polverino (chef)