Vedere e gustare

La cucina calabrese omaggia la legge: gli spaghetti alla Corte d’Assise

Un piatto piccantissimo e gustosissimo, semplice e veloce da preparare per la gioia del palato

E’ un piatto veloce e semplice da preparare, tipico della locride. Stiamo parlando degli spaghetti alla Corte d’Assise. Si dice che il nome derivi dalla fantasia di un noto giudice che una sessantina di anni fa, andando a mangiare piuttosto tardi in un ristorante di Marina di Gioiosa, si vide servire un piatto di spaghetti col sugo assai piccante appena “inventato” dallo chef. Il giudice, dopo aver fatto il bis lo battezzò “Spaghetti alla Corte d’Assise“ dato che la piccantezza della salsa gli ricordava l’inclemenza, nei vari processi, della Corte d’Assise del tempo. 
Gli ingredienti sono polpa di pomodoro, aglio, prezzemolo, peperoncino, pecorino e parmigiano.Alcuni ristoranti la servono su di una crema al pecorino e con una spolverata di pangrattato.

Ingredienti:
Spaghetti 360 g
S. Marzano (o Polpa Di Pomodoro) 400 g
Prezzemolo qb
Olio Evo qb
Sale qb
Peperoncini Piccanti (a sentimento)
Pecorino grattugiato 4 cucchiai
Parmigiano 1 cucchiaio
Aglio 4 spicchi
In una casseruola fare soffriggere nell’olio evo il peperoncini freschi sminuzzati e gli spicchi d’aglio dopo averli privati dell’anima. Quando l’aglio comincia ad imbiondire, toglierlo.Versare il pomodoro, aggiustare di sale e dare cuocere circa 15 minuti a fuoco moderato. Cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata e scolarli nel sugo poco oltre metà cottura. Completare la cottura nel sugo aggiungendo all’occorrenza un po’ di acqua in cui si è bollita la pasta. Una volta terminata la cottura aggiungere abbondante prezzemolo tritato, i formaggi, mescolare e servire.