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La rinascita di Miss Italia, finale a Salsomaggiore: due le calabresi per il titolo

Sarà un’edizione diversa dal solito quella che eleggerà domani sera, sabato 11 novembre, l’84^ Miss Italia della storia. Aspirano al titolo, vinto l’anno scorso dalla romana Lavinia Abate, 40 finaliste provenienti da tutta Italia, due per regione. É questa la principale novità di quest’anno: ogni regione è ugualmente rappresentata nei numeri e la situazione resterà tale fino allo spettacolo conclusivo.

A presentare la manifestazione sarà Jo Squillo, l’artista diventata famosa nel 1991 con “Siamo donne” a Sanremo e impegnata attuslmente nella difesa dei diritti delle donne. La giuria sarà composta dal critico d’arte Vittorio Sgarbi (presidente di giuria), dalla modella e blogger Giulia Salemi e dai giornalisti Giuseppe Cruciani e Hoara Borselli.

Protagoniste naturalmente anche le due miss calabresi che sono volate in finale ovvero Carlotta Caputo di Reggio Calabria e Zari Mastruzzo di Rende.

Lo spettacolo durerà circa 180 minuti e, fin dalle prime battute, proporrà al pubblico le 40 concorrenti, ognuna riconoscibile per una fascia di colore azzurro che riporterà la regione di provenienza o il nome della regione con il segno più (+), acquisito dalle ragazze durante la fase delle prefinali. Dopo la prima votazione, le concorrenti scenderanno a quota 20. Per non perdere il senso della rappresentatività delle singole regioni, alla fase successiva accederà una sola miss per regione. A seguire, alle 20 ragazze rimaste in gara sarà chiesto di raccontare in un videoclip promozionale un luogo particolarmente caratteristico e rappresentativo della propria regione.

Le tre ragazze che, dopo varie selezioni, saranno selezionate quali finaliste, avranno l’occasione di raccontarsi nel corso di un talk dedicato a tematiche di attualità di vario genere, anche in base a quanto appreso nel corso della special academy di formazione, messa in piedi dall’organizzazione del Concorso nei giorni di preparazione alla finale di Salsomaggiore Terme.

Terminato il “talk show”, si passerà al voto finale, che eleggerà Miss Italia 2023.

“Dopo 84 anni di storia dice la patron, Patrizia MiriglianiMiss Italia è più viva che mai per la sua capacità di saper coinvolgere e attrarre migliaia di ragazze. Siamo il concorso che dà voce alle giovani donne delle regioni italiane, per questo merita di essere raccontato e valorizzato. Anche domani saranno loro le protagoniste sul palco, affiancate da artisti italiani e internazionali per un grande spettacolo che parlerà soprattutto di dignità e libertà delle donne, spesso calpestate e negate.“.