Serie C

La Vibonese, finalmente, fa la voce grossa e invia alla Lega un dossier sugli errori arbitrali

Sono state veramente tanti e tutte contro, le decisioni errate dei direttori di gara nelle partite giocate dai rossoblu. Alla classifica mancano sette punti.

La Vibonese è stanca di perdere partite e punti per errori arbitrali. Gli ultimi episodi accaduti a Bari, gol regolare annullato a Ngom e rigore contro inesistente, sono le gocce che hanno fatto traboccare un vaso già colmo di errori arbitrali in queste prime 14 gare della stagione. Così la Vibonese ha deciso, finalmente, di farsi sentire in Lega Pro dove ha inviato un dossier documentato con foto e filmati sugli errori dei direttori di gara che hanno penalizzato oltremodo la squadra rossoblu.

La Vibonese certamente non vuole di certo mettere in dubbio o sollevare sospetti sulla buona fede ed imparzialità degli arbitrii, ma chiede legittimamente, anzi, pretende, maggior attenzione e competenza, con direttori di gara all’atezza.

Nella relazione inviata alla Lega Pro e al presidente Ghirelli figurano, ovviamente, i due errori (gravi) di Bari: il gol annullato a Ngom per fuorifìgioco inesistente e il rigore fischiato a Vergara nel finale per un tocco di mano fantasma. Poi il calcio di rigore negato ai rossoblu a Catania, quando Persano lanciato a rete è stato steso in area di rigore con un fallo evidentissimo. Anche qui la gara era sull’1-0 per i padroni di casa e la Vibonese, come a Bari, avrebbe pareggiato i conti.

Altro errore alla seconda giornata a Francavilla con un rigore solare negato a Ciotti sul finire di gara, anche qui con i pugliesi avanti di 1-0. Si prosegue con l’errore nella gara persa poi malamente con il Palermo. La Vibonese conduceva 1-0 nel primo tempo e avrebbe potuto chiudere in doppio vantaggio se non fosse stato negato un palese rigore a Golfo alla mezz’ora. E il gol della Paganese segnato nel finale in evidente fuorigioco e non annullato dall’arbitro. Insomma, alla conta dei punti in classifica ne mancano almeno sette. Si dice che spesso questi episodi si compensano. Al momento nulla di più falso, perchè la squadra di D’Agostino non ha mai fruito di una decisione errata a favore.

Questa valutazione non vuole essere una assoluzione dei giocatori e del tecnico dagli errori commessi, che pure sono stati tanti, ma la constatazione che, comunque, la Vibonese è stata danneggiata da direzioni arbitrali men che mediocri. A volte basta poco per cambiare le sorti di un campionato.

Nella foto di copertina il gol regolare annullato a Ngom domenica scorsa a Bari.