Lo stadio comunale intestato all’eroe Vincenzo Tucci tornerà a nuova vita e sarà finalmente utilizzabile dalla squadra napitina.
Il Vincenzo Tucci, il campo sportivo di Pizzo che ha visto negli anni sessanta muovere i primi passi Gianni Fanello e sfide infuocate con la Vibonese ed altre realtà calcistiche della Calabria, vivrà una nuova vita a breve. Grazie all’interessamento della Commissione Straordinaria che amministra a il comune napitino, guidata da Antonio Reppucci, il Ministero dell’Interno ha assegnato la somma d 731,572,85 €, per la ristrutturazione rifacimento ed adeguamento dell’impianto sportivo di località Marinella.
Per gli sportivi della cittadina tirrenica e non solo, un bel regalo finalmente un “sogno” che siavvera. Un sogno inseguito anche dal Real Pizzo, la società che milita nel campionato di Prima Categoria, che da un paio di anni utilizza lo stadio Marzano di Vibo Marina per le partite interne.
“ Come società sportiva che rappresenta la città – sottolinea il presidente Onofrio Casuscelli -, abbiamo fortemente creduto nella bontà di quest’opera, che diventerà punto di riferimento per tutto il territorio del Vibonese e finalmente ci consentirà di giocare le nostre partite, tra le mura amiche, mettendo fine al nostro continuo girovagare”.
“Alla terna commissariale va il mio personale ringraziamento e quello della società Asd Real Pizzo, per aver mantenuto la promessa e l’impegno preso con la città e gli sportivi presenti la sera del 28 agosto scorso, in occasione della premiazione del Torneo Coppa Olimpia. Mi auguro che la fase progettuale e la posa della prima pietra venga seguita e fatta direttamente dagli organi dello Stato che stanno governando in questo momento delicato e particolare la città e che non si rischi che il finanziamento e il progetto vengano dimenticati in un cassetto per beghe politiche o cavilli amministrativi”. aggiunge e conclude il massimo dirigente del Real Pizzo.
Al presidente Casuscelli fa eco il direttore generale Maurizio Greco “Il rifacimento dell’impianto sportivo offrirà maggiori possibilità a tutti, perseguendo valori quali integrazione ed eguaglianza e aiutando i giovani a crescere in un ambiente sociale sano quale lo sport è in grado di trasmettere, alle associazioni operanti sul territorio, percorsi di costruzione di prevenzione di devianza, di ludopatie e di forme di disagio alimentare, purtroppo sottovalutate ma molto diffuse fra i giovani”.
Vincenzo Tucci, un talentuoso del calcio, caduto in guerra
Chi era Vincenzo Tucci? Non tutti lo sanno. Il campo sportivo di Pizzo è a lui intitolato e di fronte l’edificio scolastico di piazza della Repubblica c’è una lapide di marmo a ricordo delle sue gesta di eroe di guerra. Nacque a Rossano Calabro il 13.2.1915, ma fin da bambino visse a Pizzo, dove seppe farsi una copiosa e sincera amicizia, riuscendo a conseguire il diploma di Ragioniere presso l’Istituto Commerciale di Vibo Valentia. Fu bersagliere volontario conseguendo il grado di sottotenente, trovando coraggiosa morte sul fronte greco/albanese, a soli 25 anni. La Medaglia d’Argento al valore militare gli fu riconosciuta alla memoria, e il 5.1.1941 gli fu assegnata la laurea “Ad Honorem” in Economia e Commercio dall’Università di Roma. Prima di partire come militare volontario fece parte delle prime squadre di calcio che si andavano formando, essendo molto talentuoso.